sabato 30 dicembre 2006

Una prospettiva no-budget

Navigando per il web ho scoperto un sito molto interessante per i filmmakers, quello della No-Budget Film School. Segnalo in particolare la pagina no-budget report, uno sguardo sul mondo delle produzioni cinematografiche indipendenti "raccontato dal punto di vista dei film no-budget"; sulla pagina di questo mese trovate un'interessante riepilogo sulle ultime novità tecnologiche di recente uscita sul mercato, direttamente dall'HD Expo di Los Angeles: Sony HVR-V1, Canon XH G1, ecc.

giovedì 7 dicembre 2006

Chantalle online

Da ieri sera è online il videoclip "Chantalle", da me diretto lo scorso Settembre. Il video partecipa al concorso Nokia for Music ed è visibile qui, dove potete anche votarlo. Consiglio di stoppare la Radio Nokia for Music (in alto a destra) prima di iniziare la visione.

Chantalle

sabato 2 dicembre 2006

Il Resfest al Museo Nazionale del Cinema

Terza ed ultima tappa italiana della decima edizione del ResFest: il festival itinerante sarà a Torino dal 14 al 17 Dicembre prossimi, ospite del Museo Nazionale del Cinema al Multisala Massimo. Grande spazio sarà dedicato ai video musicali, alla motion graphics ed alla pubblicità.


Tra gli approfondimenti, segnalo la sessione speciale "A.A.A.A.: Advertising As An Art – La pubblicità come forma d’arte" (sabato 16 dicembre, ore 17.30 al Cinema Massimo), cui interverranno Javier Jimenez, executive producer di Motion Theory, Jules Janaud e François Roisin, registi (per la società The Mill), Matteo Corbi, socio fondatore e VFX supervisor di FastForward. I rappresentanti di tre studi di post-produzione all’avanguardia, di diverse nazionalità, parleranno delle loro realizzazioni in campo pubblicitario, confrontandosi sull’uso delle nuove tecnologie e mostrando backstage, making of ed effetti speciali dei loro lavori migliori.

Così come nell'edizione romana, sarà presente la sezione Italian Window; ecco i titoli delle opere selezionate da Cult:

- Alessandro De Cristofaro "Do you see me?"
- Andrea Princivalli "My Sweet Hell"
- Angela Zanini "SUperpeakniCK ROOM # 14"
- Fabio Berton "Our Noise"
- Hermes Mangialardo "Blow"
- Isabella Panero "Piove piano"
- Matteo Chiarello "Amici nel tempo"
- Matteo Giacchella "Contrappassouno"
- Mauro Vecchi "Who's your daddy?"
- Rino Stefano Tagliaferro "A Second Before Waking Up"
- Sonia Cucculelli "Il cannone"
- Thorsten Kirchhoff "Overdrive"
- Vincenzo Beschi "Strip Melody"

Ulteriori informazioni su: www.resfestturin.it

venerdì 1 dicembre 2006

Filmati hdv online

Un lettore, felice utilizzatore di un camcorder JVC GY-HD101E, mi ha segnalato alcuni filmati dimostrativi da lui realizzati con la sua videocamera. Sapendo che in molti sono desiderosi di vedere i risultati ottenibili con le nuove apparecchiature HDV, pubblico volentieri il link segnalatomi.

domenica 22 ottobre 2006

ResFest: 10 anni di ispirazione visiva

Nel novembre del 2005 partecipai ad un interessante dibattito dal titolo Filmmaking in Italia: gioie o dolori?, organizzato da CGItalia in occasione del ResFest. L’attrice Carla Tatò cercò di scuotere i filmmakers presenti invitandoli a “reinventare la bottega del cinema indipendente italiano”, ad essere visionari per poter avere “una capacità di fascino straordinaria”, in grado di conquistare collaboratori e pubblico. Un anno è passato ormai, cosa è cambiato? Chi ha raccolto la sfida?
Novembre è alle porte, a Roma torna il ResFest (giunto alla decima edizione) e forse proprio la sua sezione “Italian Window” sarà una buona occasione per verificare la capacità di osare e di innovare raggiunte dai “cinematografari” italiani. Per chi potrà essere a Roma dal 3 al 5 Novembre prossimi, ecco una breve presentazione dell’evento (organizzato in Italia da Fox).

ResFest10: Birds

Il comunicato stampa recita: “Tre giorni di ispirazione visiva dedicati a curiosi, creativi, designer e alle nuove generazioni di filmaker
Il ResFest nacque nel 1996 a San Francisco in parallelo all’avvento dei primi camcorder DV, proprio mentre i registi di tutto il mondo iniziavano ad interrogarsi sulle potenzialità del digitale. Oggi è un festival itinerante, con numerose tappe in tutti i continenti: in Italia, dopo Roma, sarà la volta di Treviso (17-19 Novembre) e di Torino (14-17 Dicembre).
La decima edizione del festival dedica ampio spazio alle opere più significative del decennio trascorso, con un occhio di riguardo per i video musicali. Ed è sempre la musica a fare la parte del leone anche nella maggior parte delle altre sezioni: segnalo in particolare l’anteprima nazionale del film Rock the Bells, documentario basato sull’ultima esibizione dal vivo dei Wu-Tang Clan, sul palco del California Festival Rock the Bells del 2004, definito la Woodstock della generazione hip-hop.
La sezione Italian Window raccoglie i migliori lavori dei filmmakers italiani che hanno partecipato alla selezione promossa da Cult.
Ecco il programma nel dettaglio.

venerdì 20 ottobre 2006

Il cinema in tasca

Ieri sera ho fatto un salto alla Festa del Cinema di Roma per assistere alla proiezione dei 10 corti finalisti del concorso "Tregisti" organizzato da La3, la televisione di H3G che trasmette secondo lo standard DVBH ed è visibile sui tivufonini. Ad aggiudicarsi i ricchi premi in palio sono stati "Enmeb" di Manuel Savoia e S. Zaccaria, "Come mi vuoi?" di Alessandro Quadretti e "Metrò" di Armando Costantino.
Il premio consisterà, per ciascuno dei vincitori, nella realizzazione di un mediometraggio di 33 minuti con un budget di 75.000 euro, che verrà poi distribuito sul canale cinema di La3. In questo modo 3 coinvolge gli utenti stessi nella realizzazione dei propri contenuti e apre nuove opportunità per i giovani filmmakers. Intanto, da una rapida indagine su web, noto che si moltiplicano i concorsi per la realizzazione di nuovi format televisivi per i telefoni cellulari: un mercato in movimento che speriamo porti qualcosa di veramente nuovo.

domenica 8 ottobre 2006

HDV: mercato d'autunno

Come preannunciato nei mesi precedenti, è uscita in questi giorni sul mercato italiano la JVC GY-HD251. E' un camcorder HDV con CCD da 1/3", con ottica intercambiabile e formato di registrazione 720P (ossia 1280x720 con scansione progressiva). Rispetto al modello precedente, la GY-HD100, offre la possibilità di registrare a 50 frames progressivi al secondo (invece che alla velocità standard di 25p), in modo da ottenere rallenty fluidi e precisi; dispone inoltre di connessioni adeguate all'utilizzo in studio (genlock, uscita HD SDI, TC IN e TC OUT).


GY-HD251

(fonte foto: ADCOM)

La possibilità della registrazione a 50p colma sicuramente una lacuna importante del modello precedente, purtroppo anche il prezzo sembra averne risentito in maniera consistente: su web ho trovato cifre superiori ai 10.000 euro (iva inclusa), che per una camera con sensori da 1/3" non sono pochi. Ad inizio 2007 dovrebbe uscire una versione sprovvista delle connessioni da studio (GY-HD200 sembra essere il nome), con conseguente riduzione del prezzo.

Intanto cominciano a circolare i prezzi dei due nuovi modelli Canon in prossima uscita: un po' più di 4.000 per la XH-A1 e circa 7.000 per la XH-G1. Vedremo se le prestazioni giustificheranno investimenti di questo livello per i videomakers.

A Dicembre 2006 dovrebbe invece uscire la HVR-V1E di Sony, annunciata come un nuovo grande passo in avanti per il mondo prosumer: i suoi sensori CMOS sono infatti in grado di acquisire video HDV in 1080/24p; anche il prezzo dovrebbe essere concorrenziale. Per maggiori informazioni leggete la recensione su CamcorderInfo o su Macitynet.

venerdì 6 ottobre 2006

Blogosfere allo SMAU (2)

E' già disponibile su internet vario materiale video relativo all'interessante incontro tenutosi ieri allo SMAU sul tema "Blog ed informazione". In particolare segnalo la presentazione fatta da Marco Montemagno, una fotografia di cosa sono e di come stanno evolvendo i blog.



Ulteriori approfondimenti su Blogosfere.

giovedì 5 ottobre 2006

Videoclip: "Chantalle"

Ieri ho terminato il montaggio del videoclip "Chantalle". Il video è impreziosito da alcuni elementi 3D realizzati da Marco Badii; dover "dirigere" un personaggio virtuale (e quindi incapace della benchè minima iniziativa) è stata un'esperienza molto interessante, sicuramente da approfondire.

3D


Di seguito alcune immagini tratte da "Chantalle".

Chantalle

Chantalle

Chantalle

mercoledì 4 ottobre 2006

Blogosfere allo SMAU

E' iniziata oggi l'edizione 2006 dello SMAU, riservata quest'anno ai professionisti. In mezzo ai mille appuntamenti di sicuro interesse, segnalo il convegno "Blog e informazione: quali opportunità per le aziende?" che avrà luogo domani mattina (giovedì 5 ottobre) al padiglione 8 a cura di Blogosfere, nell'ambito de "I percorsi dell'Innovazione".


SMAUblog

Blogosfere, network nato circa un anno fa, conta al momento più di 130 blog attinenti ai vari settori dell'informazione e partecipa allo SMAU con un Live Blog.

Maggiori informazioni ed il programma dettagliato li trovate qui.

giovedì 14 settembre 2006

Il rinnovo

Sul sito di Pesto connection è stato pubblicato un nuovo cortometraggio, dal titolo Il rinnovo. Questo corto è stato realizzato nel Settembre 2005 in occasione del MonFilmFest, uno dei primi eventi dedicati all'improvvisazione cinematografica. Diretto da Massimo Stella (che anche quest'anno è stato tra i vincitori ai "giochi di cinema" del MonFilmFest), è interpretato da Alessandro Tremaroli e Marie Reine Toe. Buona visione!

Il rinnovo

mercoledì 13 settembre 2006

Chantalle

E' finita poche ore fa un'intensa giornata di riprese per il videoclip di Chantalle, quasi un cortometraggio messo in musica. Come per Imprevisti niente storyboard, ma one-man-troupe e spazio all'improvvisazione, partendo da alcune idee ben chiare per poi lasciarsi guidare dalla realtà che ci trova di fronte. Ne sono uscite immagini molto ricche e colorate, che inizierò a montare al più presto.

Chantalle


Chantalle

domenica 13 agosto 2006

Da HDV ad HDCAM

Navigando qua e là per la rete mi sono imbattuto in un interessante articolo su Studio Daily: Frederic Haubrich, presidente e co-fondatore di LumiereHD, spiega i vari passaggi utilizzati per la post-produzione del suo film Tomorrow is Today, girato in HDV e proiettato proprio oggi in HDCAM 1080p al Rhode Island International Film Festival.

Partendo da un girato HDV 1080-50i ottenuto con la Sony HVR-Z1, si è convertito tutto in DVCPRO HD 1080-50i, in modo da avere un segnale meno compresso e più facilmente trattabile con Final Cut. Dopo aver deinterlacciato le immagini (DVCPRO 1080-25p) si è passati al frame rate desiderato 24p, cosa che ha richiesto la risincronizzazione dell'audio. Solo alla fine della postproduzione è stato convertito tutto in formato Cinealta HDCAM 1080-24p. Haubrich spiega pazientemente i motivi di ogni scelta fatta, consiglio vivamente la lettura dell'articolo originale in inglese.

venerdì 4 agosto 2006

Promesse d'agosto

Come lo scorso anno, anche questi mesi estivi vedono i videomakers in attesa dei nuovi modelli HD promessi per l'autunno. Dopo la nuova GY-HD250 annunciata da JVC, è il turno di Canon: ad affiancare l'ammiraglia XL-H1, ecco due nuovi modelli prosumer (XH A1, XH G1), destinati a sostituire la gloriosa XM2 nella transizione verso l'alta definizione.

Canon XH G1

Dotati entrambi di 3 CCD da 1,67 megapixel (gli stessi dell'XL H1) in grado di acquisire video in alta risoluzione 1080i, i due modelli si differenziano dal punto di vista della connettività: la XH G1 infatti è dotata di terminale di uscita HD-SDI, ingresso Gen lock ed ingresso/uscita Time code, in modo da poter essere utilizzata anche in uno studio televisivo. Interessante è la ghiera di controllo dell'iris, che sostituisce la classica (e scomoda) rotellina normalmente utilizzata sulle videocamere di fascia prosumer. Dovrebbero essere disponibili da novembre 2006.
Non contenta, Canon ha annunciato per settembre anche un modello consumer in alta definizione, la HV10, che segue la strada dei sensori CMOS già intrapresa da Sony un anno fa. Difficile immaginare un utilizzo "cinematografico" anche low budget per un modello così compatto, ma la HV10 segna un ulteriore passo in avanti verso l'affermazione del formato HDV sul mercato.

fonti su Canon HDV:
Canon su XH A1 e XH G1
Tom's Hardware Italia su XH A1 e XH G1
DVinfo su XH A1 e XH G1
Canon su HV10
Immagini della Canon HV10 su Camcorderinfo

martedì 25 luglio 2006

Nastro: chi era costui?

Dopo le prime due videocamere HDV low cost lanciate da Sony, l'alta definizione si ritaglia nuovi spazi di mercato grazie a nuovi modelli consumer. Non contente della lotta tra HDV e DVCPRO HD, tra 1080i e 720p, Panasonic e Sony propongono un nuovo formato, questa volta basato su MPEG4 AVC/H.264: è nato AVCHD.
Il nuovo formato è pensato appositamente per poter registrare filmati 1080i e 720p su mini DVD da 8mm o su memorie SD: un ulteriore duro colpo al caro vecchio nastro, ormai sempre più destinato alla pensione. L'AVCHD limiterà il suo impiego al mercato consumer o si propone come serio antagonista dell'HDV? Molto dipenderà anche dal supporto dato al nuovo formato da parte dei software di editing. Il mercato si fa sempre più aperto (e confuso).

martedì 27 giugno 2006

Il futuro della distribuzione

Continua a tener banco il tema della distribuzione di film su nuovi canali digitali. Da un lato Tim e 3 si danno battaglia sul campo dei tivufonini, dall'altro anche Eros Puglielli, dopo Alex Infascelli, decide di saltare il passaggio nelle sale e di distribuire direttamente in dvd il suo nuovo film "AD Project".

skytg24 su tivufonino

Per quanto riguarda i tivufonini, che al momento stanno cavalcando l'onda dei Mondiali, ma che promettono di trasmettere presto anche contenuti cinematografici, vi propongo una puntata di Digi Talk (è datata Dicembre 2005, ma sempre interessante anche alla luce delle ultime proposte tecnologiche).


A differenza di "H2Odio" di Infascelli, distribuito nelle edicole e scaricabile su web (sul sito si legge: "dal 3 maggio in nessun cinema"), "AD Project" sceglie la distribuzione più classica nelle videoteche. Vedremo quale sarà stata la scelta più azzeccata.

sabato 10 giugno 2006

HD-DAY: approfondimenti a Bologna

Sopravvissuto al classico viaggio in treno con 100 minuti di ritardo accumulati in ripetute soste nella (splendida) campagna toscana, vi appunto qualche prima impressione dall'HD-Day, tenutosi a Bologna su iniziativa di ADCOM. Come nel precedente appuntamento, a sfidarsi idealmente erano la Sony HVR-Z1, la Canon XL-H1, la JVC GY-HD100 e la Panasonic AG-HVX200.

HD-DAY

Oltre alle spiegazioni dei rappresentanti delle varie case, è stato possibile ascoltare le impressioni di alcuni utenti già in possesso di queste macchine. La sensazione generale, ascoltando le domande dei presenti, è che i dubbi su quale videocamera adottare restino grandi e diffusi. Gli stessi organizzatori dell'evento hanno ribadito che non esiste la "telecamera migliore", ma solo la telecamera più adatta alle proprie esigenze. Volendo provare a tracciare delle aree di utilizzo, si potrebbe dire che la Canon risponde di più alle esigenze dei documentaristi, specie di tipo naturalistico, mentre la Sony, con il suo 1080i e le dimensioni ridotte, è adatta per alcuni programi televisivi (Sky è ormai partito con i suoi canali in Alta Definizione e ha scelto proprio il 1080i); la Panasonic e la JVC sembrano destinate ad un utilizzo cinematografico (con differenze non da poco tra le due macchine).

HD-DAY

L'altro problema sollevato è quello relativo al montaggio: il 1080i di Canon e Sony è ben supportato dai vari sistemi di editing, mentre il 720P può riservare sorprese. Per montare su Final Cut un girato a 24 fotogrammi progressivi (caratteristico della GY-HD100) occorre ad esempio acquistare ed installare un plugin (Lumiere HD). Ed anche il frame rate variabile della bella Panasonic non è ancora pienamente supportato nella versione europea di Final Cut. Per citare un altro sistema di editing, il più universale e compatibile con i vari codec risulta essere Edius Pro di Canopus. Insomma, un universo ancora magmatico e in piena evoluzione, anche se i possessori di camere HD sono apparsi tutto sommato soddisfatti del prodotto acquistato; l'importante è conoscerne i limiti.

Mi permetto una personale sintesi delle mie impressioni su ognuna delle videocamere in esame:
- Sony HVR-Z1: è la più piccola tra le quattro, questo la rende comoda da trasportare in uno zaino e adatta per essere portata un po' ovunque; è la più supportata dai software di montaggio; è pensata per un uso televisivo, si presta di meno ad un impiego cinematografico; messa a fuoco e viewfinder poco precisi per chi è abituato a telecamere di fascia professionale o broadcast.
- Canon XL H1: è la più costosa e per essere sfruttata appieno necessita di ulteriori investimenti, a meno che non si sia già in possesso di un set di ottiche fotografiche; è adatta ad un uso televisivo o documentaristico, grazie alle ottiche intercambiabili, la scansione interlacciata dell'immagine ed una buona dotazione di uscite audio e video (che ne consentono l'utilizzo anche in studio).
- JVC GY-HD100: pensata per il cinema low budget, consente di girare in progressivo a 24fps, molto utile nel caso si debba poi riversare in pellicola; allo stesso prezzo della Sony Z1, offre un'ottica ed un viewfinder migliori, ma una compatibilità limitata con i sistemi di editing; in arrivo in autunno la versione HD250, con possibilità di girare a frame rate variabile (24P, 25P, 50P, 60P) per slow-motion realmente cinematografici, oltre ad una funzione di ribaltamento dell'immagine per favorire l'utilizzo di adattatori per ottiche cinematografiche tipo Micro35 e simili.
- Panasonic AG-HVX200: sposa i pregi della buona DVX100 con l'innovazione tecnologica delle Varicam; ha il viewfinder migliore tra le 4 camere a confronto; adotta sia il 1080i sia il 720p; rifiuta il formato HDV a favore del DVCPRO HD (lo stesso delle Varicam); è la più innovativa, grazie all'uso delle memorie P2, con i pregi e i difetti che ne derivano (si può utilizzare anche un hard disk aggiuntivo, ma il tutto diventa un po' poco maneggevole, a quanto visto).

links correlati:
HD-DAY fase 1 secondo Videomakers.net
NAB2006: sognando in HD
HDV: la strategia di Sony
La GY-HD100 sul forum di Cortoweb
L'ora X - il punto sull'Alta Definizione, by Massimo Stella


Vi saluto con un piccolo fuori tema: approfittando dell'HD DAY ho visitato il centro di Bologna ed in particolare il complesso di Santo Stefano, con la sua piazza triangolare e le sue sette chiese; davvero un concentrato di bellezza e religiosità.

Complesso di Santo Stefano - Bologna

mercoledì 31 maggio 2006

News dal web

Poche righe per segnalare alcune novità che interessano a vari livelli il mondo del cinema, digitale e non: il prossimo modello HDV di JVC, un nuovo HD-DAY a Bologna, un interessante diario dal set ed una perla di CG low-cost. Infine l'uscita del mitico "500!" in dvd.

GY-HD200 è il nome della telecamera presentata da JVC al NAB 2006. Da quanto letto sul web, rispetto all'attuale HD100 dovrebbe presentare due novità principali: migliori rallenty grazie alla possibilità di girare in modalità 720 60P (quindi al doppio dei frames normalmente utilizzati), e maggiore predisposizione all'utilizzo di adattatori per ottiche cinematografiche (dovrebbe esserci un'opzione che capovolge le immagini acquisite, in modo da raddrizzare le immagini ribaltate da adattatori tipo Micro35, Letus35, ecc.). La GY-HD200 sarà visibile il 9 Giugno prossimo a Bologna, in occasione dell'HD-DAY (quando i professionisti presenti potranno effettuare confronti tra JVC GY-HD100, Sony HVR-Z1, Canon XL-H1 e Panasonic AG-HVX200).

JVC GY-HD200U


"500! è un film del tutto indipendente, del tutto ribelle, del tutto sgangherato (in senso buono), è un'operazione scritta, concepita, prodotta e girata da genovesi, addirittura con i loro soldi, pensate un po' che schiaffo alla tradizione." ( G. Robbiano)
Commedia itinerante diretta da Giovanni Robbiano, Lorenzo Vignolo e Matteo Zingirian, sotto le insegne della Zerobudget factory, "500!" nel 1998 riuscì a smuovere tutto l'ambiente artistico genovese, costituendo per molti l'inizio di una splendida avventura. Uscirà in DVD per Cecchi Gori Home Video il 6 giugno prossimo.

Locandina 500!

Marco Gandolfo e Veronika Logan sul set di 500!


PS: a proposito di "500!", ho trovato su YouTube una vera "chicca", il videoclip di Mao con le immagini del film (di cui Mao ha curato la colonna sonora). le voilà!


lunedì 22 maggio 2006

E' pronto l'ultimo corto della Reset

Max Nardari ha terminato il montaggio di "Fede e Fido", un cortometraggio girato a Roma lo scorso febbraio a cui ho lavorato come direttore della fotografia. Arricchiscono il corto alcuni elementi di computer graphics realizzati da Marco Badii.

Fede e Fido

Scritto da Alba Maria Calicchio, diretto da Max Nardari ed interpretato da Solena Nocentini, Antonio de Matteo, Gabriele Moriconi e Silvia Tortarolo (strepitosa), "Fede e Fido" è una commmedia surreale e coloratissima.

Ecco alcune foto di scena realizzate da Cristina di Paolo Antonio:

Solena Nocentini - Antonio de Matteo - Silvia Tortarolo

Solena Nocentini - Gabriele Moriconi

Silvia Tortarolo

Solena Nocentini - Antonio de Matteo

Silvia Tortarolo

Solena Nocentini


Aggiornamento: il 25 Giugno c'è stata la festa di presentazione di "Fede e Fido" al Caffé Letterario di via Ostiense, ecco il video della serata.

mercoledì 10 maggio 2006

"Imprevisti" nel cineclub di Tiscali

Tiscali ha raggiunto un accordo con Cortoweb per la diffusione gratuita sul proprio portale di una selezione di cortometraggi. Tra i prescelti c'è anche il mio Imprevisti, un corto zero-budget che a tre anni dalla sua realizzazione continua a ritagliarsi nuovi spazi grazie ad Internet.

Imprevisti nel cineclub di Tiscali



lunedì 8 maggio 2006

Vicolo corto: short movies & long drinks

Da ligure, segnalo volentieri la rassegna "Vicolo corto" che illuminerà nei prossimi giorni i vicoli del centro storico di Genova: "Per la prima volta nel cuore del Centro Storico genovese, tra Via di Canneto il Curto e Via dei Giustiniani, il Cinema è di scena all'aperto nei vicoli. Il Genova Film Festival e Il Sorpasso presentano Vicolo Corto, rassegna di cortometraggi tratti dall'Archivio del Genova Film Festival (oltre 4.000 opere in visione a Palazzo Ducale). Vicolo corto è un modo nuovo e diverso per vivere il Centro Storico genovese: short movies & long drinks.

Vicolo corto

Sabato 13 maggio 2006
La rapina di Christian Favale (8')
Geloso di Marco Lauciello, Paolo Pisoni (10')
Omicidio premeditato di Alberto Carbone (3')
Profondo blu di Alessandro Fellegara, Clearco Giuria (6'15'')
Vortice di Marzio Mirabella e Massimo Stella (6'54'')
Il caffè di Luca Giberti (6')
L'incompreso di Antonio Lusci (7'30'').

Sabato 20 maggio 2006
Virtus F.C. di Roberto Costantini, Luca Labarile (12' 30'')
Tuffi di Eric Alexander (14'40'')
Buongiorno di Melo Prino (5')
Libero arbitrio di Francesco Guarnaccia (5')
Caro zietto di Cristiano Celeste (9')
L'inquilina dell'ultimo piano di Igor Mendola, Guido Norzi (15’).

Sabato 27 maggio 2006
T di Francesca Gobello (11')
Neon di Francesco Cannito (12'40")
Il principiante di Renato Chiocca (8')
Offerte speciali di Gianni Gatti (7')
Toilette di Massimo Cappelli (18')
Cafè l'amour di Giorgio Valentini (9'30'').

Per informazioni:
Il Sorpasso
via dei Giustiniani 2r 16123 Genova
tel. 010 8686568
www.ilsorpasso.net info@ilsorpasso.net

Genova Film Festival
segreteria c/o Ufficio Cultura e Città Palazzo Ducale - Genova
tel. 010 5573958
www.genovafilmfestival.it segreteria@genovafilmfestival.it

giovedì 4 maggio 2006

Cinema e Web: il lancio di "Sangue"

Non è girato in digitale, chiede di essere visto nel buio dei cinema e non sui new media, ma punta sui blogs per farsi conoscere e, chissà, magari far sì che la distribuzione si decida ad aumentare l'esiguo numero di copie in circolazione: è Sangue – la morte non esiste il film di Libero De Rienzo in uscita domani nelle sale. Alla conferenza stampa di presentazione, oltre ai giornalisti delle testate ufficiali, sono stati invitati anche i bloggers. Nella cartella stampa si legge: “Una produzione low-budget per un film non convenzionale destinato ad un pubblico giovane non poteva che scegliere una promozione fuori dagli schemi.(...) L'idea è stata quella di valorizzare lo spirito di produzione orizzontale del film innescando meccanismi di passaparola in rete e nei luoghi fisici di socializzazione giovanile a partire da piccole iniziative innovative. Un modo per chiamare in causa direttamente chi il cinema lo vive in maniera autentica e disinteressata.”




(intervista a Daniele Movarelli di guerrigliamarketing.it)

Cosa si intenda per “spirito di produzione orizzontale” lo si capisce sentendo parlare regista ed interpreti (Elio Germano, Emanuela Barilozzi, Luca Lionello): anche gli attori parlano in prima persona della fase organizzativa, “c'è un senso di proprietà da parte di tutti”, dice De Rienzo, “d'altronde un film prima è un pezzo di carta, poi è un fascio di luce, in mezzo c'è gente che si sporca, suda, fatica”. Fa piacere vedere artisti così giovani e così motivati davanti ai microfoni dei giornalisti. “Abbiamo sentito la necessità di affermare il diritto all'esistenza di un altro modo di stare al mondo e di fare arte (...) Lo spettatore deve uscire turbato, durante il film non deve pensare, deve vivere il film”, un film dedicato ai disadattati, un film che urla un'identità: alla fine di un rave party, una specie di guru dirà a Iuri (Elio Germano) “Tu sei un syntax error”, un errore che non doveva esserci nel sistema.

Emanuela Barilozzi

E sicuramente il film non lascia indifferenti, apre molte domande, grida la sua rabbia contro le divise e le autorità, mette a nudo le paure dell'essere umano. Il dubbio che sorge è: cosa resta? La sinossi “ufficiale” recita: “I due ragazzi dovranno affrontare la più difficile delle sfide, diventare uomini. Iuri affronta di petto tutte le sue paure, sconfiggendole per sempre”. E' affrontare le proprie paure il puntarsi una pistola alla tempia? Questa domanda rimane sospesa nella solitudine gridata da Stella (Emanuela Barilozzi): “Ed io?”.
Penso alle facce dei miei amici, penso a “Diario di un dolore” di C.S. Lewis che ho letto da poco e dico che no, Iuri ha torto, la verità non è “una cosa da ubriachi”.

Luca Lionello

martedì 2 maggio 2006

Condividere emozioni: il Video è sempre più Mobile

In direzione quasi opposta a quella dell'Alta Definizione, un fenomeno decisamente interessante che sta crescendo è quello del Mobile Video, ovvero dei video realizzati con il videofonino. Nokia, ad esempio, per lanciare sul mercato una nuova serie di "computer multimediali", ha creato Nseries Studio: la proposta fatta agli utenti è quella di inviare idee per film che "ispirino, rivelino e traducano l'unicità e la bellezza del mondo", da realizzare poi con la videocamera integrata nel telefonino. Il cellulare, capace ormai di una qualità video paragonabile a quella dei DVD standard definition, diventa così lo strumento privilegiato per poter condividere esperienze ed emozioni.

Un esempio è nel video seguente. La didascalia recita: "il mondo è pieno di luoghi emozionanti. Luoghi che ispirano ricordi ed evocano potenti sensazioni"



Un'altra iniziativa volta a sfruttare le potenzialità multimediali del videofonino è quella lanciata da EyeSpot, che propone un concorso per video girati e montati online (notizia trovata su Reporter Diffuso)

72 hours mobile video context

lunedì 24 aprile 2006

NAB2006: sognando in HD

Iniziano oggi le giornate espositive al NAB di Las Vegas. Girovagando sui forum ho letto un'interessante notizia a proposito della presentazione di una nuova videocamera HD che si preannuncia davvero rivoluzionaria.

SI-1920HDVR

Stando alle prime dichiarazioni, la SI-1920HDVR della Silicon Imaging dovrebbe essere dotata di un sensore CMOS da 2/3" e acquisire immagini progressive 1080P. L'attacco per gli obiettivi dovrebbe garantire la compatibilità con le ottiche cinematografiche e fotografiche (evitando l'utilizzo di adattatori con groun glass per ottenere profondità di campo interessanti). Ma quel che più desta l'attenzione è questo: niente nastri, niente P2, ma un vero e proprio Pc portatile integrato con processore Dual Core e Windows Xp come sistema operativo. Le immagini vengono salvate direttamente (Direct-to-Disk recording) su un capiente hard disk in formato CineForm RAW™ e possono essere editate rapidamente con Adobe Premiere Pro e After Effects. La commercializzazione è prevista per l'autunno prossimo, ad un prezzo sui 20000$. Per ulteriori dettagli meglio attendere la presentazione che avverrà in questi giorni proprio al NAB.

Quello che mi preme di più è evidenziare la direzione indicata da questa nuova videocamera: la fine del nastro(*) ed un'integrazione sempre più forte con l'informatica. Dal punto di vista commerciale sarebbe un bel colpo a favore di Adobe Premiere, finora ancora un po' snobbato dai professionisti del cinema. Staremo a vedere. Nel frattempo si possono scaricare alcuni video dimostrativi sia a 1080i sia a 720p.

(*) sempre al NAB, Sony sta presentando la nuova gamma di camcorder XDCAM HD

sabato 22 aprile 2006

E' nato "Opensource*"

Un po' di corsa a causa di vari progetti di cui tornerò a scrivere, segnalo un interessante annuncio a proposito di Opensource*. Di seguito alcuni stralci. Buona lettura!
"Blogosfere, il primo network di blog professionali in Italia con più di 100 blog attivi, annuncia una nuova iniziativa di Indie-Eye, il Blog di riferimento per la musica indipendente in Italia: prende il via la collaborazione tra Indie-Eye e Marco Parente.

Opensource - vignetta realizzata con www.stripgenerator.com

Opensource*, questo il nome del progetto, è una scommessa decisamente innovativa che coinvolge tutti i musicisti e i videomaker che abbiano intenzione di rischiare i propri confini attraverso la costruzione di un laboratorio condivisibile.
Uno degli obbiettivi di Opensource* inoltre sarà quello di mettere in relazione i musicisti con i videoartisti allo scopo di creare un evento speciale dal vivo con cadenza annuale o biennale, ospitato all’interno di festival e rassegne in sintonia con la filosofia del progetto".

lunedì 3 aprile 2006

HDV: la strategia di Sony

Girando sul sito di Sony ho scoperto che è possibile prenotare, ad un costo di 1500 euro, la nuova HDR-HC3 in uscita a fine aprile, erede dell'HC1 ed ancora più economica della precedente, con un sensore C-MOS migliorato. Senza entrare nel dettaglio, è sempre più chiara la strategia di Sony di imporre il formato HDV (in particolare l'HDV 1080i) diffondendolo anche nel mercato amatoriale. Sarà la strategia giusta? Per ora Sony è l'unica a seguire questa strada, mentre JVC e Canon si concentrano solo su modelli di fascia alta, Panasonic addirittura snobba l'HDV e propone per il suo modello prosumer lo stesso formato DVCPRO HD proposto sulle videocamere broadcast. Se la strategia di Sony funzionerà, di fatto anche Canon avrà dei vantaggi, mentre forse JVC rischia di vedere il suo HDV 720P restare isolato in mezzo al diffondersi di apparecchi 1080i (faccio solo un discorso di mercato, non di qualità effettiva dei vari formati e modelli).

lunedì 20 marzo 2006

Visti sul web

Un breve post per segnalare due siti di sicuro interesse per chi si occupa di cinema digitale low budget (o di "light digital", rubando la definizione ad un convegno di qualche mese fa): il white paper dell'HDV secondo Sony ed un sito partenopeo che propone test e soluzioni su HDV ed adattatori 35mm.

In particolare trovate alcuni video realizzati con la Sony FX1, prove sul Letus35 e la proposta tutta italiana del WDR35, un adattatore sullo stile del più noto Micro35.

Aggiornamento del 25-3-06: sono stato al Photo & Digital Expo di Roma ed ho provato la Sony HVR-Z1, nonché la JVC GY-HD100 con montato il Mini35 e le ottiche cinematografiche. La Z1 ha superato le mie aspettative per quanto riguarda la gestione del fuoco manuale: è sempre una ghiera assistita elettronicamente, ma risponde molto meglio rispetto alla "vecchia" Sony 150; il viewfinder LCD, almeno in condizioni di luce normali, consente di lavorare abbastanza bene. Il Mini35 è una vera rivoluzione, trasforma una videocamera da 5000 euro in una macchina da cinema... ma trasforma anche il prezzo di conseguenza; una piccola ghiera permette di regolare la velocità di rotazione del ground glass e, di conseguenza, la quantità di grana presente (ma a dire il vero anche a velocità minime non si vedono grandi difetti). La HD100 è una bella videocamera, supera le concorrenti per l'ottica ed ha un viewfinder LCD di qualità simile a quello della Z1, ma con maggiori possibilità di regolazione (peaking, focus assist, ecc...); sembra purtroppo che consumi parecchio, per cui è difficile vederla in giro con le batterie JVC di serie, ma è quasi sempre accompagnata da batterie professionali (sicuramente più performanti, ma anche più costose ed ingombranti).

mercoledì 15 marzo 2006

Il Cinema ed il Mostro

"Vuoto di Cinema: il futuro del cinema, il cinema del futuro", questo il titolo del convegno tenutosi oggi alla Casa del Cinema di Roma ed organizzato da RING (Forum Registi Indipendenti). Si è discusso del rapporto tra stato ed industria cinematografica, di legge antitrust, di internet, di mercato e di formazione.

Il Mostro - vignetta realizzata con www.stripgenerator.com

Tra i mille piccoli impegni che affollano queste mie giornate di fine inverno, sono riuscito ad intrufolarmi in sala per qualche decina di minuti, proprio mentre i relatori stavano discutendo di sinergie tra media e cinema.
A Marco Mele ("Il Sole 24 Ore") che aveva messo in luce i problemi posti dal web per quel che riguarda il diritto d'autore, ha risposto Carlo Infante; senza pretesa di completezza, trascrivo alcuni sintetici appunti dell'intervento di quest'ultimo.
"La Rete è un mostro, ma a me piacciono i mostri. Ogni tanto nella storia accadono cose che danno delle scosse. Il problema della Rete è la risposta alla distribuzione: non si tratta di portare dei contenuti nei nuovi contenitori; la cosa straordinaria è che la Rete è fatta di rapporti, non di contenitori. Un esempio è dato dalla CurrentTV: è una piattaforma partecipativa, in cui gli autori sono gli utenti stessi. Il punto non è inventare nuovi linguaggi, è ricombinarli tra loro. Non è il caso di scandalizzarsi, bisogna essere in grado di negoziare la propria creatività ed intelligenza."

RING FORUM

lunedì 6 marzo 2006

"Cancellami", by Monica

Si è concluso un week end davvero intenso: dopo il cortometraggio della Reset, domenica ho girato insieme a Luca Dibisceglia il videoclip della canzone "Cancellami" di Monica.

Monica

In un'unica location, il pub Red Lion di Ostia, abbiamo ambientato una situazione di conflitto tra due ex-fidanzati. Per le riprese abbiamo utilizzato la GY-DV500E della JVC, montata su un pratico e leggero crane della Glidecam.

JVC GY-DV500E montata su crane Glidecam

Ecco il video:






sabato 4 marzo 2006

"Fede e Fido": tra realtà ed immaginazione

Sotto un bel chiaro di luna (artificiale) sono terminate stasera le riprese di "Fede e Fido", un cortometraggio di Max Nardari, scritto da Alba Calicchio e prodotto da Reset Media, a cui ho lavorato come direttore della fotografia insieme a Cristina Di Paolo Antonio.

Max Nardari e Marco Gandolfo - foto di Cristina Di Paolo Antonio


Il corto affronta in chiave ironica il tema della difficile corrispondenza tra realtà e immaginazione. Per raccontare questa storia, interpretata da Solena Nocentini e Antonio Di Matteo (con Silvia Tortarolo e
Gabriele Moriconi), ci siamo affidati alla Panasonic AG-DVX100, che ha dato ottime risposte. Oltre che per la buona qualità delle immagini, questa videocamera mi ha colpito dal punto di vista operativo, in quanto i comandi sono posizionati in maniera davvero ottimale, sullo stile delle videocamere di fascia professionale più alta.

Marco Gandolfo e Solena Nocentini - foto di Cristina Di Paolo Antonio

Inizia adesso la fase di postproduzione, che comprenderà l'integrazione di alcuni elementi realizzati in computer grafica.

sabato 25 febbraio 2006

Professione creativo: il cliente

Segnalo un bell'articolo di Marco Andrea Fichera pubblicato in questi giorni da CGItalia, che continua gli approfondimenti sul lavoro del creativo.

Mano Illuminata di Massimo Curatella-CGItalia

"Esiste un fattore, anzi una costante, pronta a far naufragare anche i progetti migliori. Un inestirpabile cancro che con precisione chirurgica può traghettarvi, come moderno Caronte, dallo stato d’euforia tipico di chi ha partorito un’idea vincente alla profonda depressione di chi decide d’arraffare il compenso e fuggire. Preferendo non firmare la “propria” opera. Questa piaga della creatività ha un nome, e questo nome è: il cliente." (M.A. Fichera)

lunedì 13 febbraio 2006

La virtù del professionista

Leggendo un libro di Blain Brown sulla fotografia cinematografica ho ritrovato il motto preferito di uno dei miei primi "maestri" in campo televisivo.

"Una buona troupe deve essere preparata a qualsiasi cosa possa avvenire su un set: la capacità di improvvisare e di risolvere i problemi è ciò che distingue i professionisti. Deriva da una combinazione di intelligenza, creatività e soprattutto esperienza." Grazie Paolo!

giovedì 9 febbraio 2006

"Mento..." sbarca sul web

Da oggi "Mento, quindi esisto" di M. Nardulli e I.J. Tuzzi è distribuito su web nei formati windows media video e real player, con licenza Creative Commons. Buona visione!

Scarica il corto in versione Windows Media
Scarica il corto in versione Real Media

Ora è tempo di nuove produzioni: all'orizzonte un videoclip ed un cortometraggio. A breve maggiori informazioni al proposito.

sabato 14 gennaio 2006

Film e web: il caso di "Quintosole"

In un periodo in cui i canali di distribuzione convenzionali sembrano sempre più inaccessibili, il web costituisce una buona alternativa per raggiungere il pubblico, come abbiamo già visto nei post precedenti. Ed è il web la strada scelta da Marcellino De Baggis, regista di pubblicità, documentari e programmi tv, per dare visibilità alla sua ultima fatica: Quintosole.
Di che si tratta? "22 Luglio 2003, la squadra di detenuti del carcere di Opera viene iscritta al campionato di calcio di terza categoria.
Quintosole racconta la storia di un campionato indimenticabile". Il film ci trasporta all'interno delle mura della casa circondariale, in mezzo a secondini e detenuti, in uno spazio angusto dove nulla è scontato. Una realtà che chiede di essere scoperta e riconosciuta nella sua umanità, De Baggis la fa emergere dal buio e ci si pone difronte senza pregiudizi, raccontandola con semplicità mai banale.
Dispiace che il documentario non sia passato in tv, ma in fondo il web ne consentirà una fruizione meno distratta, con le comodità dei sistemi "on-demand". Il sito non offre la possibilità di vederlo in streaming, ma è richiesto il download (gratuito) del file. I MB da scaricare non sono pochi, ma la buona qualità della compressione DivX ripaga le attese e consente una visione ottimale. Che sia questa la soluzione per superare le difficoltà distributive in cui versa parte del cinema italiano? Sarà possibile per i filmmakers avere anche un ritorno economico sufficiente da una diffusione di questo tipo? Difficile rispondere al momento, la situazione è ancora pionieristica ma i tentativi in questa direzione sono sempre meno dei casi isolati (e ricordate quanto detto al ResFestival da Carla Tatò?).

giovedì 12 gennaio 2006

HD: un mercato sempre più complesso

Sanyo ha presentato una fotovideocamera HD in grado di registrare immagini progressive con risoluzione 1280x720 su memorie Secure Digital, con compressione Mpeg4. Il prezzo sul mercato americano si aggira sugli 800$. Al di là di ogni valutazione sul prodotto specifico (che non è certo pensato per i professionisti), è un ulteriore segnale di cui tener conto per comprendere l’evoluzione tecnologica del momento.

videocamera Sanyo Xacti HD1

Sembra sempre più vicina la fine del nastro come supporto di memorizzazione, a favore di memorie a stato solido che consentono di evitare drop-out e, soprattutto, di velocizzare il processo di postproduzione eliminando dal vocabolario la parola “acquisizione”. Al momento le capacità raggiunte dalle schede SD sono ancora limitate e richiedono l’utilizzo di rapporti di compressione video elevati, ma questo problema è destinato a diminuire rapidamente con il passare dei mesi. La scelta del formato Mpeg4 (ricordo che l’HDV utilizza invece l’Mpeg2) è legata alle migliori performances in termini di compressione, ma lascia qualche dubbio per quanto riguarda l’editabilità delle sequenze. In campo professionale, la speranza è che aumentando le capacità dei supporti di memorizzazione diventi sempre meno necessario ricorrere a codec con rapporti di compressione così elevati (e in prospettiva la Panasonic AG-HVX200 con le sue costose P2 sembra aver fatto la scelta più azzeccata).

In conclusione: il mercato dell’Alta Definizione continua ad arricchirsi ed insieme a complicarsi all’uscita di ogni nuovo modello. Siamo evidentemente in una fase ancora sperimentale, per cui ogni nuovo prodotto apre una nuova via, accrescendo i dubbi degli utenti e i problemi di compatibilità e di rapido “invecchiamento” delle soluzioni adottate. Quanto ci vorrà ancora perché il mercato si stabilizzi?

PS: su Videomakers.net trovate il resoconto dell'HD-Day, tenutosi il 28-29 novembre 2005. Sono state messe a confronto le principali attuali "regine" dell'HD low cost: Panasonic AG-HVX200E, Sony HVR-Z1, Canon XL-H1 e JVC GY-HD100E.

HD-DAY, Bologna 28-29 novembre 2005

giovedì 5 gennaio 2006

Prima proiezione per "Mento, quindi esisto"

Terminata la postproduzione di Mento, quindi esisto. Domani, Venerdì 6 Gennaio, alle ore 18 proiezione del cortometraggio al pub Geroa di via Sinuessa, Roma. Saranno presenti gli autori Massimiliamo Nardulli e Iara Jiménez Tuzzi, oltre ad alcuni componenti del cast tecnico ed artistico.

Danilo Meriano e Dario Tacconelli in -Mento, quindi esisto-

E' una storia surreale, che ha richiesto un lungo lavoro di compositing per rendere appieno le atmosfere adeguate.