Dal 16 al 18 marzo 2007, la Casa del Cinema di Roma ospiterà n[ever]land – percorsi al digitale, quinta edizione della manifestazione - ideata e diretta da Enzo Aronica e promossa dall’Associazione Trio Alma Mahler con il sostegno dell’IMAIE Istituto per la Tutela degli Artisti Interpreti Esecutori - che esplora le applicazioni della tecnologia digitale nei mestieri dell’arte e della comunicazione. Un’iniziativa nel segno della contaminazione e della sperimentazione che, nel confrontarsi sulle attuali tendenze italiane ed internazionali, si interroga sugli sviluppi futuri (e sulle contraddizioni) di una tecnologia dalle infinite potenziali elaborazioni.
Il consueto spazio degli Schermi digitali sarà dedicato quest’anno alla proiezione di una serie di titoli girati in HD, accompagnata dall’incontro degli autori con il pubblico: "La radice del male" di Silvana Zancolò – uno dei primissimi esempi di produzione nata all’interno di una società di post-produzione, la UBIK Visual Effects -, "The Silver Rope" di Fabio Resinaro e Fabio Guaglione, "Dark Resurrection" di Angelo Licata – microsaga realizzata con una produzione interamente self-made ispirata al mondo di Guerre Stellari - e "Billo, Il Grand Dakhaar", il film di Laura Muscardin vincitore del Premio della Critica all’ultimo Festival di Villerupt realizzato grazie all’innovativo sistema produttivo messo in piedi da Marco Bonini e Jacques Lipkau Goyard con "The Coproducers", lo stesso con cui Eros Puglielli ha prodotto il suo AD project.
Come di consueto, la partecipazione a tutti gli appuntamenti di n[ever]land è ad ingresso rigorosamente gratuito.
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