martedì 27 giugno 2006

Il futuro della distribuzione

Continua a tener banco il tema della distribuzione di film su nuovi canali digitali. Da un lato Tim e 3 si danno battaglia sul campo dei tivufonini, dall'altro anche Eros Puglielli, dopo Alex Infascelli, decide di saltare il passaggio nelle sale e di distribuire direttamente in dvd il suo nuovo film "AD Project".

skytg24 su tivufonino

Per quanto riguarda i tivufonini, che al momento stanno cavalcando l'onda dei Mondiali, ma che promettono di trasmettere presto anche contenuti cinematografici, vi propongo una puntata di Digi Talk (è datata Dicembre 2005, ma sempre interessante anche alla luce delle ultime proposte tecnologiche).


A differenza di "H2Odio" di Infascelli, distribuito nelle edicole e scaricabile su web (sul sito si legge: "dal 3 maggio in nessun cinema"), "AD Project" sceglie la distribuzione più classica nelle videoteche. Vedremo quale sarà stata la scelta più azzeccata.

sabato 10 giugno 2006

HD-DAY: approfondimenti a Bologna

Sopravvissuto al classico viaggio in treno con 100 minuti di ritardo accumulati in ripetute soste nella (splendida) campagna toscana, vi appunto qualche prima impressione dall'HD-Day, tenutosi a Bologna su iniziativa di ADCOM. Come nel precedente appuntamento, a sfidarsi idealmente erano la Sony HVR-Z1, la Canon XL-H1, la JVC GY-HD100 e la Panasonic AG-HVX200.

HD-DAY

Oltre alle spiegazioni dei rappresentanti delle varie case, è stato possibile ascoltare le impressioni di alcuni utenti già in possesso di queste macchine. La sensazione generale, ascoltando le domande dei presenti, è che i dubbi su quale videocamera adottare restino grandi e diffusi. Gli stessi organizzatori dell'evento hanno ribadito che non esiste la "telecamera migliore", ma solo la telecamera più adatta alle proprie esigenze. Volendo provare a tracciare delle aree di utilizzo, si potrebbe dire che la Canon risponde di più alle esigenze dei documentaristi, specie di tipo naturalistico, mentre la Sony, con il suo 1080i e le dimensioni ridotte, è adatta per alcuni programi televisivi (Sky è ormai partito con i suoi canali in Alta Definizione e ha scelto proprio il 1080i); la Panasonic e la JVC sembrano destinate ad un utilizzo cinematografico (con differenze non da poco tra le due macchine).

HD-DAY

L'altro problema sollevato è quello relativo al montaggio: il 1080i di Canon e Sony è ben supportato dai vari sistemi di editing, mentre il 720P può riservare sorprese. Per montare su Final Cut un girato a 24 fotogrammi progressivi (caratteristico della GY-HD100) occorre ad esempio acquistare ed installare un plugin (Lumiere HD). Ed anche il frame rate variabile della bella Panasonic non è ancora pienamente supportato nella versione europea di Final Cut. Per citare un altro sistema di editing, il più universale e compatibile con i vari codec risulta essere Edius Pro di Canopus. Insomma, un universo ancora magmatico e in piena evoluzione, anche se i possessori di camere HD sono apparsi tutto sommato soddisfatti del prodotto acquistato; l'importante è conoscerne i limiti.

Mi permetto una personale sintesi delle mie impressioni su ognuna delle videocamere in esame:
- Sony HVR-Z1: è la più piccola tra le quattro, questo la rende comoda da trasportare in uno zaino e adatta per essere portata un po' ovunque; è la più supportata dai software di montaggio; è pensata per un uso televisivo, si presta di meno ad un impiego cinematografico; messa a fuoco e viewfinder poco precisi per chi è abituato a telecamere di fascia professionale o broadcast.
- Canon XL H1: è la più costosa e per essere sfruttata appieno necessita di ulteriori investimenti, a meno che non si sia già in possesso di un set di ottiche fotografiche; è adatta ad un uso televisivo o documentaristico, grazie alle ottiche intercambiabili, la scansione interlacciata dell'immagine ed una buona dotazione di uscite audio e video (che ne consentono l'utilizzo anche in studio).
- JVC GY-HD100: pensata per il cinema low budget, consente di girare in progressivo a 24fps, molto utile nel caso si debba poi riversare in pellicola; allo stesso prezzo della Sony Z1, offre un'ottica ed un viewfinder migliori, ma una compatibilità limitata con i sistemi di editing; in arrivo in autunno la versione HD250, con possibilità di girare a frame rate variabile (24P, 25P, 50P, 60P) per slow-motion realmente cinematografici, oltre ad una funzione di ribaltamento dell'immagine per favorire l'utilizzo di adattatori per ottiche cinematografiche tipo Micro35 e simili.
- Panasonic AG-HVX200: sposa i pregi della buona DVX100 con l'innovazione tecnologica delle Varicam; ha il viewfinder migliore tra le 4 camere a confronto; adotta sia il 1080i sia il 720p; rifiuta il formato HDV a favore del DVCPRO HD (lo stesso delle Varicam); è la più innovativa, grazie all'uso delle memorie P2, con i pregi e i difetti che ne derivano (si può utilizzare anche un hard disk aggiuntivo, ma il tutto diventa un po' poco maneggevole, a quanto visto).

links correlati:
HD-DAY fase 1 secondo Videomakers.net
NAB2006: sognando in HD
HDV: la strategia di Sony
La GY-HD100 sul forum di Cortoweb
L'ora X - il punto sull'Alta Definizione, by Massimo Stella


Vi saluto con un piccolo fuori tema: approfittando dell'HD DAY ho visitato il centro di Bologna ed in particolare il complesso di Santo Stefano, con la sua piazza triangolare e le sue sette chiese; davvero un concentrato di bellezza e religiosità.

Complesso di Santo Stefano - Bologna