martedì 19 febbraio 2008

And the winner is: Blu-ray Disc

Dopo che negli ultimi mesi la maggior parte dei produttori di apparecchi elettronici e dei canali di distribuzione hanno deciso di optare per il Blu-ray di Sony, Toshiba ha annunciato ufficialmente che smetterà di "sviluppare, produrre e vendere lettori e registratori HD-DVD". La produzione terminerà entro il mese di Marzo 2008, mentre verrà garantito il servizio di assistenza per gli apparecchi HD-DVD di Toshiba già in circolazione.
Da oggi quindi sappiamo su quale formato puntare per distribuire filmati realizzati in alta definizione, credo che sia un passo importante. Resta in atto invece la guerra tra i vari formati disponibili per la produzione e penso che durerà ancora a lungo; d'altronde si è sempre detto che "il mondo è bello perché è vario", no?

lunedì 18 febbraio 2008

AVCHD diventa Pro? (2)

Il sempre attento Enrico mi ha segnalato la AG-HMC150, videocamera Panasonic in uscita nei prossimi mesi, che andrà ad affiancare la AG-HMC70 tra i prodotti "prosumer" della casa giapponese che utilizzeranno il formato AVCHD.

AG-HMC150

Si tratta in questo caso di un'evoluzione di un camcorder di successo come la AG-HVX200, da cui eredita estetica e dimensioni: ne ripeterà il gradimento tra i videomakers? Le premesse ci sono, in fondo le uniche vere obiezioni che vengono mosse alla HVX200 sono il costo e la capacità delle schede P2 utilizzate, entrambi i problemi dovrebbero essere superati nel nuovo modello grazie alla scelta di un formato efficiente come l'AVCHD e di schede più diffuse come le SD. Si tratta piuttosto di verificare se il livello qualitativo delle immagini resterà all'altezza delle aspettative: impiegare in un camcorder professionale "economico" lo stesso codec DVCPRO HD utilizzato in modelli ben più costosi significa avere un flusso video meno compresso ed un campionamento cromatico 4.2:2, caratteristiche che hanno fatto la fortuna della HVX200 nelle produzioni che necessitano di chroma key ed effetti elaborati. Non credo di conseguenza che la AG-HMC150 possa mandare in pensione la sua sorella maggiore, andrà piuttosto ad affiancarla: se per spot e videoclip forse resterà preferibile la HVX200, per news e documentari certo la maggiore efficienza del codec e la più facile reperibilità delle memorie saranno a vantaggio del nuovo modello. Ecco rapidamente le altre caratteristiche annunciate della AG-HMC150: 3 sensori CCD da 1/3", ottica Leica, uscite HDMI e component, formati 1080/60i, 1080/50i, 1080/30p, 1080/25p, 1080/24p nativo; 720/60p, 720/50p, 720/30p, 720/25p, 720/24p nativo.

venerdì 15 febbraio 2008

AVCHD diventa Pro?

Poche settimane fa, Enrico "Filenstyle" mi chiedeva: "Perchè, a tuo avviso, l'AVCHD non viene proposto nella sua architettura con camcorder più prestazionali, restando ancorato a modelli entry level??"; spulciando tra i forum mi sono accorto, in effetti, di essermi perso la notizia riguardante un modello Panasonic di prossima uscita, AG-HMC70, un camcorder spallare che propone proprio la registrazione in formato AVCHD su memorie Secure Digital (SD).

Panasonic AG-HMC70

Non proprio entusiasmante nell'estetica, questa videocamera dovrebbe porsi come rivale della HVR-HD1000 di Sony: un modello "low cost, professional style", dunque, come recita una brochure Panasonic che ho letto. Ecco le principali caratteristiche: 3 CCD da 1/4", ingressi audio XLR, uscite component e composito con connettori BNC, uscita HDMI, formato 1080i, schede SD pronte a mandare in pensione il "vecchio" nastro. Ad Ottobre 2007, quando è stata data la notizia, i software in grado di editare il codec AVCHD utilizzato erano Final Cut Pro 6.01 e Canopus Edius 4.5, ma dovrebbero essercene altri. L'uscita è prevista per Aprile 2008.

lunedì 11 febbraio 2008

Sony PMW-EX1 alla prova del set

A meno di due giorni dalla fine delle riprese di "Triple Trap" (titolo provvisorio), il primo lungometraggio girato in Italia con la Sony PMW-EX1, sono andato a Genova a trovare il regista Massimo Stella per sapere come si è trovato a lavorare con la nuova videocamera. Il giudizio complessivo è positivo, ma non mancano, naturalmente, i difetti. Scopriamoli insieme a Massimo...

Massimo Stella racconta la Sony PMW-EX1

Intervista a Massimo Stella - prima parte
Intervista a Massimo Stella - seconda parte

domenica 3 febbraio 2008

Sony alla conquista del mercato HDV

In un momento in cui le aziende concorrenti sembrano voler tirare un po' il fiato e attendere le risposte del mercato, Sony sta sfornando una serie di nuovi modelli di videocamere HD di fascia prosumer e professionale entry level. Non tutti i nuovi prodotti, per la verità, presentano novità tecnologiche eclatanti, ma vanno nel complesso ad aumentare le possibilità di scelta da parte dei videomakers e delle emittenti televisive (e sorge spontanea la domanda: quando aumenterà l'offerta di canali in alta definizione?).


Ho già parlato di HVR-Z7E (a sinistra nella foto), camcorder HDV simile esteticamente alla PMW-EX1: 3 sensori ClearVid CMOS da 1/3", possibilità di registrazione su Compact Flash tramite adattatore, ottiche intercambiabili, registrazione 25p nativa (a differenza, ad es., della HVR-V1 che effettua una scansione progressiva, ma poi codifica le immagini come HDV 1080i), uscita HDMI, prezzo intorno ai 6000 euro. Per chi preferisce i camcorder spallari e magari necessita di maggiore autonomia di registrazione, Sony ha realizzato la HVR-S270E (al centro), che utilizza nastri di largo formato con possibilità di registrare fino a 276 min in formato HDV; 4 ingressi audio XLR, uscita HD-SDI e utilizzo di batterie da 12V sono le altre differenze rispetto alla HVR-Z7E, ad un prezzo leggermente più alto (di 100-200 euro). Decisamente più economica è invece la HVR-HD1000 (a destra), un camcorder spallare pensato per chi realizza video di cerimonie e convegni (la brochure Sony lo dichiara adatto a "users who are looking for mobility and professional appearance", quindi per chi necessita di una videocamera professionale nell'aspetto, anche se non troppo nella sostanza): un solo sensore CMOS da 1/3", ottica Zeiss non intercambiabile, ingresso audio mini-jack stereo, uscita HDMI, prezzo sui 2000 euro; è un camcorder fatto per un mercato di nicchia, per chi può spendere poco, ma ha bisogno di "vendersi" nel modo migliore possibile a clienti dall'occhio non troppo raffinato.
Con questi ultimi diventano ben 6 i modelli di camcorder professionali HDV nel listino dell'azienda giapponese. La concorrenza resterà a guardare?