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lunedì 28 aprile 2014
La prima fotografia della storia: il Volto Santo
Segnalo che è online l'ultimo episodio di Baddes Bilder, programma in lingua tedesca prodotto da EWTN di cui io curo fotografia e montaggio. Paul Badde ci conduce a scoprire il Volto Santo di Manoppello.
Abbiamo avuto la possibilità di riprendere il velo in condizioni di luce assolutamente nuove. Buona visione!
Riprese effettuate con Sony NEX-FS100, Gopro Hero3, Canon EOS 7D, GB Crane.
Etichette:
documentari,
hd,
sony
Ubicazione:
65024 Manoppello PE, Italia
lunedì 11 giugno 2012
L'arte (h)a peso
Sabato scorso dallo storico mercato di Campo dei Fiori a Roma è partita l'iniziativa "L'arte (h)a peso: per ridare peso all'arte", un coro di vibrante proposta che nasce dalle corde (vocali e non solo) di Giua, Armando Corsi e Pier Mario Giovannone. Ne ho approfittato per scendere in piazza anch'io per testare la Sony NEX-FS100 in un utilizzo a mano e news-style.
Ecco i nostri frutti:
Ed ecco le mie considerazioni tecniche sulla FS100...
Il sensore conferma le ottime impressioni date fin qui: latitudine di posa ampia, assenza quasi totale di disturbi fastidiosi come l'effetto Moiré. L'AVCHD si sta rivelando al di sopra delle mie aspettative: ha una compressione molto efficiente che consente di risparmiare spazio sulle memorie, ma anche di effettuare correzioni in postproduzione senza spappolare l'immagine; ok, non è 4:2:2, ma mi sembra un ottimo compromesso da prendere in considerazione, soprattutto per applicazioni documentaristiche quando diventa complicato viaggiare con tonnellate di hard disk al seguito. L'ottica fornita in kit con la camera (nella versione FS100EK) non è particolarmente luminosa, ma per un utilizzo a mano si fa apprezzare per lo stabilizzatore di cui è dotata; la ghiera dello zoom potrebbe essere più fluida.
La loupe è sicuramente un valido aiuto per mettere a fuoco anche in situazione di forte luminosità, ma risulta un attrezzo un po' ingombrante da escludere quando si voglia passare rapidamente, per esigenze di movimento, ad utilizzare l'LCD "nudo". Il limite più grave è quando si ha bisogno di effettuare riprese con la camera in alto, sopra l'altezza della propria testa, perché il viewfinder risulta ostruito dal corpo macchina: mi sembra impossibile che nessuno dei progettisti ci abbia pensato (tanto più che la nuova FS700 presenta lo stesso problema), quindi la scelta di posizionare al centro della camera l'LCD avrà le sue ragioni, ma è comunque una limitazione pesante. L'altra cosa che dal punto di vista ergonomico si poteva fare decisamente meglio è l'impugnatura laterale: ottimo il fatto di poter cambiare l'inclinazione, ma per farlo bisogna svitare e riavvitare; Sony aveva in casa (vedi la impugnatura della EX1) soluzioni più rapide, ma probabilmente si è voluto strizzare l'occhio alle Red e al principio della modularità. In conclusione, credo che sia un camcorder validissimo dal punto di vista qualitativo, ma con diverse pecche dal punto di vista dell'ergonomia.
Grazie mille a Giua, Armando e Pier Mario per la bella e provocante mattinata passata insieme. Alla prossima!
Ecco i nostri frutti:
Ed ecco le mie considerazioni tecniche sulla FS100...
Il sensore conferma le ottime impressioni date fin qui: latitudine di posa ampia, assenza quasi totale di disturbi fastidiosi come l'effetto Moiré. L'AVCHD si sta rivelando al di sopra delle mie aspettative: ha una compressione molto efficiente che consente di risparmiare spazio sulle memorie, ma anche di effettuare correzioni in postproduzione senza spappolare l'immagine; ok, non è 4:2:2, ma mi sembra un ottimo compromesso da prendere in considerazione, soprattutto per applicazioni documentaristiche quando diventa complicato viaggiare con tonnellate di hard disk al seguito. L'ottica fornita in kit con la camera (nella versione FS100EK) non è particolarmente luminosa, ma per un utilizzo a mano si fa apprezzare per lo stabilizzatore di cui è dotata; la ghiera dello zoom potrebbe essere più fluida.
La loupe è sicuramente un valido aiuto per mettere a fuoco anche in situazione di forte luminosità, ma risulta un attrezzo un po' ingombrante da escludere quando si voglia passare rapidamente, per esigenze di movimento, ad utilizzare l'LCD "nudo". Il limite più grave è quando si ha bisogno di effettuare riprese con la camera in alto, sopra l'altezza della propria testa, perché il viewfinder risulta ostruito dal corpo macchina: mi sembra impossibile che nessuno dei progettisti ci abbia pensato (tanto più che la nuova FS700 presenta lo stesso problema), quindi la scelta di posizionare al centro della camera l'LCD avrà le sue ragioni, ma è comunque una limitazione pesante. L'altra cosa che dal punto di vista ergonomico si poteva fare decisamente meglio è l'impugnatura laterale: ottimo il fatto di poter cambiare l'inclinazione, ma per farlo bisogna svitare e riavvitare; Sony aveva in casa (vedi la impugnatura della EX1) soluzioni più rapide, ma probabilmente si è voluto strizzare l'occhio alle Red e al principio della modularità. In conclusione, credo che sia un camcorder validissimo dal punto di vista qualitativo, ma con diverse pecche dal punto di vista dell'ergonomia.
Grazie mille a Giua, Armando e Pier Mario per la bella e provocante mattinata passata insieme. Alla prossima!
giovedì 3 maggio 2012
Belle di notte
Hello World Communications, un'azienda di noleggio con sede a New York, ha pubblicato un video di confronto tra la Red Scarlet e le Canon 5D Mark III e C300. E' molto interessante per valutare le perfomance con poca luce delle tre sfidanti. Buona visione!
martedì 1 maggio 2012
C'è chi dice RAW
Tra le tante novità del NAB 2012 segnalo il primo camcorder (o "cinecorder", se preferite) prodotto da Blackmagic Design, azienda nota finora soprattutto per le schede di acquisizione video.
La Blackmagic Cinema Camera si distingue soprattutto per tre caratteristiche: il prezzo decisamente basso (siamo sotto i 3000 euro, iva inclusa), un ampio range dinamico di 13 stop e la registrazione 2,5K (2432 x 1366 pixels) in formato RAW a 12 bit su SSD. Sulla carta dovrebbe essere l'ideale per poter sottoporre le immagini alle color correction più spinte, considerato inoltre che in bundle vengono forniti DaVinci Resolve e UltraScope. Il neo principale è invece costituito dalle dimensioni del sensore (15,81mm x 8.88mm), leggermente inferiori a quelle di un Micro 4/3, che comportano un fattore di crop di 2.3 che rende complicata la ricerca di obiettivi grandangolari adeguati.
Mi sembra molto comoda invece la possibilità di registrare direttamente a 1080p in Apple Pro Res o in Avid DNxHD, entrambi 4:2:2, in alternativa al RAW.
La camera arriverà sul mercato a Luglio. Per le altre specifiche consiglio di andare direttamente sul sito ufficiale.
NAB 2012: Blackmagic $2995 Digital Cinema Camera - Detailed Interview from Dan Chung on Vimeo.
La Blackmagic Cinema Camera si distingue soprattutto per tre caratteristiche: il prezzo decisamente basso (siamo sotto i 3000 euro, iva inclusa), un ampio range dinamico di 13 stop e la registrazione 2,5K (2432 x 1366 pixels) in formato RAW a 12 bit su SSD. Sulla carta dovrebbe essere l'ideale per poter sottoporre le immagini alle color correction più spinte, considerato inoltre che in bundle vengono forniti DaVinci Resolve e UltraScope. Il neo principale è invece costituito dalle dimensioni del sensore (15,81mm x 8.88mm), leggermente inferiori a quelle di un Micro 4/3, che comportano un fattore di crop di 2.3 che rende complicata la ricerca di obiettivi grandangolari adeguati.
Mi sembra molto comoda invece la possibilità di registrare direttamente a 1080p in Apple Pro Res o in Avid DNxHD, entrambi 4:2:2, in alternativa al RAW.
La camera arriverà sul mercato a Luglio. Per le altre specifiche consiglio di andare direttamente sul sito ufficiale.
NAB 2012: Blackmagic $2995 Digital Cinema Camera - Detailed Interview from Dan Chung on Vimeo.
giovedì 19 aprile 2012
Super 35mm: firmware V.2.00 per la NEX-FS100
Ieri Sony ha reso disponibile l'aggiornamento del firmware per la Sony NEX-FS100. Lo potete scaricare qui.
Ecco le novità introdotte:
1) switch 60/50 Hz (NTSC/PAL) - la FS100E può ora registrare anche a 60p (59,94p), 60i (59,94i), 30p (29,97p) e 24p (23,98p)
2) salvataggio dei camera profile su una scheda SD, in modo da poter facilmente passare le impostazioni da una camera all'altra
3) expanded focus personalizzabile - si possono selezionare due livelli di ingrandimento (4x e 8x) e l'area da ingrandire
4) ISO: la sensibilità può essere visualizzata non solo come Gain (db), ma anche in ISO
5) fuoco e otturatore: chi ha più familiarità con i termini cinematografici tradizionali può ora visualizzare la messa a fuoco in feet e la velocità dell'otturatore in gradi
6) Cinema Marker
7) compatibilità con l'adattatore LA-EA2: tramite adattatore è possibile montare ottiche Sony Alpha con innesto A-mount senza rinunciare all'autofocus e alla trasmissione di informazioni tra camera e ottiche.
Ecco le novità introdotte:
1) switch 60/50 Hz (NTSC/PAL) - la FS100E può ora registrare anche a 60p (59,94p), 60i (59,94i), 30p (29,97p) e 24p (23,98p)
2) salvataggio dei camera profile su una scheda SD, in modo da poter facilmente passare le impostazioni da una camera all'altra
3) expanded focus personalizzabile - si possono selezionare due livelli di ingrandimento (4x e 8x) e l'area da ingrandire
4) ISO: la sensibilità può essere visualizzata non solo come Gain (db), ma anche in ISO
5) fuoco e otturatore: chi ha più familiarità con i termini cinematografici tradizionali può ora visualizzare la messa a fuoco in feet e la velocità dell'otturatore in gradi
6) Cinema Marker
7) compatibilità con l'adattatore LA-EA2: tramite adattatore è possibile montare ottiche Sony Alpha con innesto A-mount senza rinunciare all'autofocus e alla trasmissione di informazioni tra camera e ottiche.
venerdì 30 marzo 2012
Super 35mm: Sony NEX-FS100 all'opera
Ho passato qualche ora al Photoshow, iniziato a Roma proprio stamattina, e ne ho approfittato per fare un po' di immagini di prova della Sony NEX-FS100, equipaggiata con un obiettivo manuale Nikon 50mm 1.4 tramite adattatore meccanico Walimex. Eccole.
Come impostazioni ho utilizzato le seguenti che sono una variante (ho alzato leggeremente il livello del nero) del setting "5DM2_STD" suggerito in questo post da Andy Shipsides.
Black Level: -5
Gamma: ITU709
Black Gamma: Range = High / Level = -1
Knee: Point = 75% / Slope = +1
Color Mode: Type = CinemaTone2 / Level =8
Color Level: +2
Color Phase: 0
Color Depth: R=-2, G=-6, B=-7, C=0, M=+2, Y=+5
WB Shift = All 0
Detail = Level = +1 / Manual Set = Off
Come impostazioni ho utilizzato le seguenti che sono una variante (ho alzato leggeremente il livello del nero) del setting "5DM2_STD" suggerito in questo post da Andy Shipsides.
Black Level: -5
Gamma: ITU709
Black Gamma: Range = High / Level = -1
Knee: Point = 75% / Slope = +1
Color Mode: Type = CinemaTone2 / Level =8
Color Level: +2
Color Phase: 0
Color Depth: R=-2, G=-6, B=-7, C=0, M=+2, Y=+5
WB Shift = All 0
Detail = Level = +1 / Manual Set = Off
venerdì 4 novembre 2011
E' nata una nuova stella?
L'attesa è finita: Canon ha presentato oggi a Hollywood il camcorder EOS C300, concorrente diretto della Sony PMW-F3, insieme ad una linea di nuove lenti con attacco EF pensate per il cinema.
Ecco le caratteristiche principali: sensore Super 35mm, files in formato MXF con compressione MPEG2 Full HD 422 (MPEG2 422@HL), registrazione su schede Compact Flash, possibilità di montare tutte le lenti di tipo Canon EF (ma c'è anche una versione EOS C300 PL per chi vuole montare ottiche con attacco PL), uscita HD-SDI, frame rate variabile da 1 a 60 fps.
Maggiori dettagli li trovate sul comunicato stampa ufficiale. Qui trovate invece alcuni video dimostrativi.
Il camcorder Canon EOS C300 dovrebbe uscire sul mercato a gennaio 2012 ad un prezzo di circa 16.000 $; chissà se è prevista anche una versione più economica, magari in AVCHD. Vedremo!
Ecco le caratteristiche principali: sensore Super 35mm, files in formato MXF con compressione MPEG2 Full HD 422 (MPEG2 422@HL), registrazione su schede Compact Flash, possibilità di montare tutte le lenti di tipo Canon EF (ma c'è anche una versione EOS C300 PL per chi vuole montare ottiche con attacco PL), uscita HD-SDI, frame rate variabile da 1 a 60 fps.
Maggiori dettagli li trovate sul comunicato stampa ufficiale. Qui trovate invece alcuni video dimostrativi.
Il camcorder Canon EOS C300 dovrebbe uscire sul mercato a gennaio 2012 ad un prezzo di circa 16.000 $; chissà se è prevista anche una versione più economica, magari in AVCHD. Vedremo!
mercoledì 5 ottobre 2011
La grande attesa
Da giugno scorso su canonrumors.com si sono fatte sempre più insistenti le voci che preannunciano la prossima attesissima uscita di 2 nuovi camcorders Canon, in risposta ai modelli sfornati negli ultimi 12 mesi da Panasonic (AF100) e Sony (FS100 e PMW-F3). I due camcorders (di fascia alta, sui 10.000 $ secondo i rumors) dovrebbero adottare il codec XF a 50 Mb/s già presente sulla Canon XF300, utilizzerebbero schede Compact Flash come supporto di registrazione e si distingerebbero per la possibilità di montare l'uno ottiche EF e l'altro ottiche con attacco PL. Il sensore dovrebbe essere di taglia APS-C (come quello della 7D) o Super 35mmm come quello presente sui modelli Sony. Nel giro di un mese sapremo se i fatti daranno ragione alle voci: la data prescelta per la presentazione dei nuovi modelli dovrebbe essere il 3 Novembre 2011.
domenica 19 giugno 2011
Super 35mm: Sony NEX-FS100
E' arrivata sul mercato italiano la Sony NEX-FS100, che grazie al sensore Super 35mm può essere considerata la sorella minore della più costosa XDCAM EX PMW-F3. Ho avuto modo di fare qualche test, purtroppo limitato perché avevo a disposizione solo l'ottica fornita nel kit, uno zoom Sony 18-200mm F3.5-6.3, che non consente di sfruttare sul serio i vantaggi di un sensore di queste dimensioni, soprattutto in termini di profondità di campo. Le prime impressioni sono positive: il corpo, molto squadrato nell'aspetto, si rivela ben bilanciato e consente di utilizzare agevolmente la macchina a mano (almeno montando un obiettivo di questo peso o simile).
L'attacco per gli obiettivi è di tipo E-mount, ma è disponibile anche un adattatore per ottiche PL, mentre dovremo aspettare la fine dell'estate per poter montare ottiche Canon, Nikon, ecc.
Se si utilizzano i settaggi standard le immagini sono meno sature e contrastate rispetto a quelle prodotte dalle reflex Canon, con il vantaggio d'altra parte di salvare più informazione sia alle alte sia alle basse luci, in modo da avere più margini per un'elaborazione successiva.

Il problema del rolling shutter è presente, ma decisamente ridotto rispetto, per esempio, alla 7D, come potete vedere nel breve video che segue.
Grazie alle funzioni zebra e peaking è possibile essere adeguatamente assistiti nell'esposizione e nella messa a fuoco. La loupe applicabile all'LCD, per quanto poco entusiasmante dal punto di vista estetico, si rivela molto utile nell'utilizzo in esterna (tra l'altro si riesce ad usare molto bene anche senza togliere gli occhiali, a differenza di altre loupe). I controlli dell'audio, posti in alto sul retro della macchina, forse potrebbero essere più comodi. Mancano purtroppo i filtri ND, che sarebbero stati certamente graditi da molti filmakers. Per la registrazione è presente uno slot per una sola scheda (in alternativa SD o Memory Stick Pro Duo), ma si può anche montare un hard disk (opzionale) da 128 Gb, con la possibilità di registrare in contemporanea su hard disk e scheda. L'uscita HDMI 4:2:2 permette poi di utilizzare altri recorder esterni per bypassare la compressione AVCHD.
L'attacco per gli obiettivi è di tipo E-mount, ma è disponibile anche un adattatore per ottiche PL, mentre dovremo aspettare la fine dell'estate per poter montare ottiche Canon, Nikon, ecc.
Se si utilizzano i settaggi standard le immagini sono meno sature e contrastate rispetto a quelle prodotte dalle reflex Canon, con il vantaggio d'altra parte di salvare più informazione sia alle alte sia alle basse luci, in modo da avere più margini per un'elaborazione successiva.

Il problema del rolling shutter è presente, ma decisamente ridotto rispetto, per esempio, alla 7D, come potete vedere nel breve video che segue.
Grazie alle funzioni zebra e peaking è possibile essere adeguatamente assistiti nell'esposizione e nella messa a fuoco. La loupe applicabile all'LCD, per quanto poco entusiasmante dal punto di vista estetico, si rivela molto utile nell'utilizzo in esterna (tra l'altro si riesce ad usare molto bene anche senza togliere gli occhiali, a differenza di altre loupe). I controlli dell'audio, posti in alto sul retro della macchina, forse potrebbero essere più comodi. Mancano purtroppo i filtri ND, che sarebbero stati certamente graditi da molti filmakers. Per la registrazione è presente uno slot per una sola scheda (in alternativa SD o Memory Stick Pro Duo), ma si può anche montare un hard disk (opzionale) da 128 Gb, con la possibilità di registrare in contemporanea su hard disk e scheda. L'uscita HDMI 4:2:2 permette poi di utilizzare altri recorder esterni per bypassare la compressione AVCHD.
giovedì 31 marzo 2011
Super 35mm: prime impressioni
Si è svolta ieri la presentazione romana della linea Super 35mm di Sony, ecco la mia sintesi per quanto riguarda i modelli PMW-F3 e NEX-FS100.

Del primo in realtà ho già parlato più volte, ma non avevo ancora avuto l'occasione di vederlo dal vivo. Le dimensioni sono imponenti, se paragonate a quelle di una HVR-Z7, per esempio, e danno un'idea generale di robustezza, anche se alcuni elementi, come la levetta di attivazione dei filtri ND, mi hanno lasciato una sensazione di "plasticosità". La leva dello zoom motorizzato è presente, ma il suo funzionamento dipende ovviamente dall'ottica utilizzata: tra qualche mese Sony dovrebbe mettere sul mercato due obiettivi zoom pensati appositamente per la F3. Le batterie utilizzate sono le stesse della EX-1 e della EX-3 (ma non sono incluse nella confezione, da cui è escluso anche il caricabatterie... considerato il prezzo forse la casa giapponese potrebbe offire qualche accessorio in più). Se si registra su schede SxS, il formato è XDCAM EX a 35 Mb/s (Mpeg-2 long-GOP, 4:2:0, 1080p25 o 720p50), mentre se si utilizza un recorder esterno con l'aggiornamento software previsto a maggio si potrà sfruttare un'uscita RGB 4:4:4 tramite HD-SDI dual link. E' possibile anche registrare in contemporanea in Xdcam e dall'uscita HD-SDI, per poi utilizzare i files Xdcam come proxies di lusso per il montaggio, oltre che come backup. E' fornito di serie un adattatore per ottiche PL, che consente alla macchina di dialogare elettronicamente con obiettivi Arri e Cooke. Con queste caratteristiche la Sony PMW-F3 va a posizionarsi come concorrente diretta della RED, da cui ha tratto anche il concetto chiave della modularità: intorno al sensore e al "brain" possiamo personalizzare la macchina da presa a seconda del budget e delle esigenze.
Dalla stessa idea di modularità nasce anche NEX-FS100, sorella minore in uscita nel prossimo giugno ad un prezzo previsto di 5500 euro (solo corpo). Sarà mostrata al prossimo NAB di Las Vegas: stesso sensore Super 35mm, ma codifica AVCHD fino a 28 Mb/s, con la possibilità di effettuare riprese a 50fps in Full HD 1920p. E' possibile poi registrare video non compresso 1080p 4:2:2 dal'uscita HDMI. In dotazione c'è una loupe che si può attaccare direttamente al display LCD per favorirne la visione. Per le ottiche l'attacco previsto è E-mount, ma si dovrebbero trovare adattatori di terze parti per utilizzare ottiche Nikon, Canon, ecc...
La NEX-FS100 si pone quindi come concorrente diretta della Panasonic AG-AF100, rispetto alla quale può vantare un sensore di dimensioni maggiori.
Conclusioni: se la si può utilizzare al top delle sue possibilità, la PMW-F3 si propone come una vera bomba, ma se si finisce per utilizzarla con ottiche base e registrando in XDCAM 4:2:0, il prezzo di circa 12.600 euro (+iva) per il solo corpo mi sembra sempre troppo alto. La NEX-FS100 può soddisfare le esigenze dei professionisti, che possono utilizzare l'AVCHD per documentari, news e video aziendali, riservandosi di sfruttare l'uscita HDMI per lavori che richiedano una postproduzione più accurata.
A questo punto, scoperte le mosse di Sony e Panasonic, la vera cusiosità è: cosa aspetta Canon a sfornare un camcorder con sensore full frame, obiettivi fotografici e codifica 4:2:2 su schede Compact Flash?
Del primo in realtà ho già parlato più volte, ma non avevo ancora avuto l'occasione di vederlo dal vivo. Le dimensioni sono imponenti, se paragonate a quelle di una HVR-Z7, per esempio, e danno un'idea generale di robustezza, anche se alcuni elementi, come la levetta di attivazione dei filtri ND, mi hanno lasciato una sensazione di "plasticosità". La leva dello zoom motorizzato è presente, ma il suo funzionamento dipende ovviamente dall'ottica utilizzata: tra qualche mese Sony dovrebbe mettere sul mercato due obiettivi zoom pensati appositamente per la F3. Le batterie utilizzate sono le stesse della EX-1 e della EX-3 (ma non sono incluse nella confezione, da cui è escluso anche il caricabatterie... considerato il prezzo forse la casa giapponese potrebbe offire qualche accessorio in più). Se si registra su schede SxS, il formato è XDCAM EX a 35 Mb/s (Mpeg-2 long-GOP, 4:2:0, 1080p25 o 720p50), mentre se si utilizza un recorder esterno con l'aggiornamento software previsto a maggio si potrà sfruttare un'uscita RGB 4:4:4 tramite HD-SDI dual link. E' possibile anche registrare in contemporanea in Xdcam e dall'uscita HD-SDI, per poi utilizzare i files Xdcam come proxies di lusso per il montaggio, oltre che come backup. E' fornito di serie un adattatore per ottiche PL, che consente alla macchina di dialogare elettronicamente con obiettivi Arri e Cooke. Con queste caratteristiche la Sony PMW-F3 va a posizionarsi come concorrente diretta della RED, da cui ha tratto anche il concetto chiave della modularità: intorno al sensore e al "brain" possiamo personalizzare la macchina da presa a seconda del budget e delle esigenze.
Dalla stessa idea di modularità nasce anche NEX-FS100, sorella minore in uscita nel prossimo giugno ad un prezzo previsto di 5500 euro (solo corpo). Sarà mostrata al prossimo NAB di Las Vegas: stesso sensore Super 35mm, ma codifica AVCHD fino a 28 Mb/s, con la possibilità di effettuare riprese a 50fps in Full HD 1920p. E' possibile poi registrare video non compresso 1080p 4:2:2 dal'uscita HDMI. In dotazione c'è una loupe che si può attaccare direttamente al display LCD per favorirne la visione. Per le ottiche l'attacco previsto è E-mount, ma si dovrebbero trovare adattatori di terze parti per utilizzare ottiche Nikon, Canon, ecc...
La NEX-FS100 si pone quindi come concorrente diretta della Panasonic AG-AF100, rispetto alla quale può vantare un sensore di dimensioni maggiori.
Conclusioni: se la si può utilizzare al top delle sue possibilità, la PMW-F3 si propone come una vera bomba, ma se si finisce per utilizzarla con ottiche base e registrando in XDCAM 4:2:0, il prezzo di circa 12.600 euro (+iva) per il solo corpo mi sembra sempre troppo alto. La NEX-FS100 può soddisfare le esigenze dei professionisti, che possono utilizzare l'AVCHD per documentari, news e video aziendali, riservandosi di sfruttare l'uscita HDMI per lavori che richiedano una postproduzione più accurata.
A questo punto, scoperte le mosse di Sony e Panasonic, la vera cusiosità è: cosa aspetta Canon a sfornare un camcorder con sensore full frame, obiettivi fotografici e codifica 4:2:2 su schede Compact Flash?
mercoledì 23 marzo 2011
Super 35mm e AVCHD: matrimonio in estate
E' stata finalmente presentata la versione più economica della PMW-F3, ovvero la Sony NEX-FS100E: stesso sensore Super 35mm della sorella maggiore, ma registrazione in AVCHD (farà parte della gamma NXCAM), con la possibilità di catturare su un recorder esterno tramite l'uscita HDMI un segnale non compresso 4:2:2. Ecco il video di presentazione, che mostra un design innovativo, fatto di più moduli:
Il camcorder sarà disponibile tra luglio e settembre, su una fascia di prezzo simile a quella della Panasonic AG-AF101.
Il camcorder sarà disponibile tra luglio e settembre, su una fascia di prezzo simile a quella della Panasonic AG-AF101.
martedì 15 febbraio 2011
PMW-F3 on tour
Sony ha fissato una serie di eventi per presentare la nuova PMW-F3, interessante "cinecorder" dotato di sensore Super 35mmm e predisposto per ottiche con attacco PL.
Al momento sono previste date a Bologna, Milano e Firenze (rispettivamente 17, 22 e 25 Febbraio 2011), ma immagino che ce ne saranno altre. Qui trovate il calendario degli eventi e la possibilità di registrarsi.
Al momento sono previste date a Bologna, Milano e Firenze (rispettivamente 17, 22 e 25 Febbraio 2011), ma immagino che ce ne saranno altre. Qui trovate il calendario degli eventi e la possibilità di registrarsi.
martedì 8 febbraio 2011
HDSLR: Canon anticipa la primavera
Canon ha presentato le nuove macchine fotografiche che saranno in vendita da fine marzo: quattro compatte PowerShot e due reflex digitali entry level. Queste ultime saranno commercializzate in Europa come EOS 1100D e EOS 600D. La prima, più economica (circa 480 euro), non presenta caratteristiche video particolarmente rilevanti, arrivando solo ad una definizione "HD ready" 720P, mentre la seconda sembra interessante, soprattutto considerato il prezzo. Per 690 euro (solo corpo macchina) infatti si potrà avere a disposizione un sensore APS-C da 18 Megapixels e la possibilità di registrare filmati a 1080P, oltre a un comodo display orientabile da 3 pollici, caratteristiche simili a quelle della più costosa EOS 60D. Da provare.
Ecco un video che illustra i due nuovi modelli:
Ecco un video che illustra i due nuovi modelli:
giovedì 25 novembre 2010
Sony PMW-F3: Super 35, super prezzo?
A inizio novembre Sony ha finalmente svelato i dettagli del nuovo camcorder promesso all'ultimo NAB di Las Vegas. In uscita sul mercato a febbraio 2011, si chiamerà PMW-F3 e sarà in vendita in due kit distinti: senza ottiche (PMWF3L alla modica cifra di $16.000) e con tre ottiche - 35 mm, 50mm e 85mm con attacco PL (PMWF3K, a $23.000).

Spaventati? Io un po' deluso, lo ammetto, speravo in un prezzo più basso, visto che la concorrente Panasonic, la AG-AF101, pur con caratteristiche inferiori in termini di sensore e di codec adottati, costa meno della metà.
Per capire cosa offre Sony in cambio, ecco il video ufficiale di presentazione e un cortometraggio dimostrativo.
Il sensore è Super 35mm (paragonabile come dimensioni all'APS-C della Canon EOS 7D), il supporto utilizzato sono le schede SxS della serie XDCAM EX, così come il codec impiegato, a 35 Mb/s. Come formato di compressione sinceramente, per quanto l'XDCAM EX sia valido, mi sarei aspettato qualcosa di superiore, magari un XDCAM HD a 50Mb/s con campionamento colore 4:2:2. Chi vuole di più, d'altronde, può utilizzare l'uscita HD-SDI e registrare su supporti di terze parti, come il Ki Pro Mini di AJA o il Convergent Nanoflash.
Rispetto ai sensori impiegati sulle reflex, il vantaggio di questo Super35 EXMOR è che è pensato espressamente per il 1080p, quindi è dotato di pixels molto grandi che dovrebbero dare ottimi risultati in termini di sensibilità alla luce; sono stati eliminati inoltre effetti indesiderati quali aliasing e moirè, ridotto il problema del rolling shutter.
Le ottiche previste sono quelle cinematografiche con attacco PL, ma dovrebbero essere a disposizione anche adattatori per ottiche fotografiche.
Ovviamente, essendo un camcorder a tutti gli effetti, è completo anche dal punto di vista della registrazione audio.
Sony ha mostrato anche il prototipo di una versione NXCAM della F3, che dovrebbe costare meno e porsi sulla stessa fascia della AG-AF101. Il codec adottato sarà l'AVCHD, ma il sensore dovrebbe restare lo stesso Super35 EXMOR della sorella maggiore, staremo a vedere.

Spaventati? Io un po' deluso, lo ammetto, speravo in un prezzo più basso, visto che la concorrente Panasonic, la AG-AF101, pur con caratteristiche inferiori in termini di sensore e di codec adottati, costa meno della metà.
Per capire cosa offre Sony in cambio, ecco il video ufficiale di presentazione e un cortometraggio dimostrativo.
Sony PMW-F3 launch promo from Mike Saunders on Vimeo.
Convergence - Short Film shot on Sony PMW-F3 from Martin Scanlan on Vimeo.
Il sensore è Super 35mm (paragonabile come dimensioni all'APS-C della Canon EOS 7D), il supporto utilizzato sono le schede SxS della serie XDCAM EX, così come il codec impiegato, a 35 Mb/s. Come formato di compressione sinceramente, per quanto l'XDCAM EX sia valido, mi sarei aspettato qualcosa di superiore, magari un XDCAM HD a 50Mb/s con campionamento colore 4:2:2. Chi vuole di più, d'altronde, può utilizzare l'uscita HD-SDI e registrare su supporti di terze parti, come il Ki Pro Mini di AJA o il Convergent Nanoflash.
Rispetto ai sensori impiegati sulle reflex, il vantaggio di questo Super35 EXMOR è che è pensato espressamente per il 1080p, quindi è dotato di pixels molto grandi che dovrebbero dare ottimi risultati in termini di sensibilità alla luce; sono stati eliminati inoltre effetti indesiderati quali aliasing e moirè, ridotto il problema del rolling shutter.
Le ottiche previste sono quelle cinematografiche con attacco PL, ma dovrebbero essere a disposizione anche adattatori per ottiche fotografiche.
Ovviamente, essendo un camcorder a tutti gli effetti, è completo anche dal punto di vista della registrazione audio.
Sony ha mostrato anche il prototipo di una versione NXCAM della F3, che dovrebbe costare meno e porsi sulla stessa fascia della AG-AF101. Il codec adottato sarà l'AVCHD, ma il sensore dovrebbe restare lo stesso Super35 EXMOR della sorella maggiore, staremo a vedere.
giovedì 18 novembre 2010
La sfida... in 7D!
La mia ultima "fatica" con la Canon EOS 7D, uno spot pubblicitario per la Libera Università LUSPIO andato in onda su MTV. Girato tutto a 50 fps per ottenere uno slow motion fluido che dilatasse al massimo i tempi. Troupe ultraleggera e tempi di consegna record, per la soddisfazione di tutti, cliente e compagni d'avventura.
L'attrezzatura impiegata:
camera: Canon EOS 7D
ottiche: Nikon 50mm 1.4; Nikon 180mm 2.8; Sigma 18-50mm 2.8; Tokina 11-16mm 2.8
crane: Glidecam Camcrane 200
treppiede: Vinten Pro Touch
matte box Cavision
postproduzione: Final Cut Pro 7
prodotto da Salehi Consulting (produzione esecutiva Annamaria Fiandanese)
regia, fotografia e montaggio di Marco Gandolfo
L'attrezzatura impiegata:
camera: Canon EOS 7D
ottiche: Nikon 50mm 1.4; Nikon 180mm 2.8; Sigma 18-50mm 2.8; Tokina 11-16mm 2.8
crane: Glidecam Camcrane 200
treppiede: Vinten Pro Touch
matte box Cavision
postproduzione: Final Cut Pro 7
prodotto da Salehi Consulting (produzione esecutiva Annamaria Fiandanese)
regia, fotografia e montaggio di Marco Gandolfo
lunedì 18 ottobre 2010
AG-AF101 in corto
Filippo Chiesa, dopo aver realizzato un corto (in una notte) per testare la Panasonic AG-AF100 in vista della presentazione ufficiale italiana di fine settembre, ha fatto da pochi giorni un secondo test, mettendo a confronto la AG-AF101 con la Canon EOS 5D MKII. E' interessante per vedere quali siano effettivamente le migliorie introdotte da Panasonic dal punto di vista del rolling shutter e dell'effetto Moirè, presenti nelle immagini delle HDSLR, ma pressoché assenti nel nuovo modello di camcorder. La "vecchia" Canon stravince d'altra parte dal punto di vista della ridotta profondità di campo.
mercoledì 22 settembre 2010
HDSLR a Photokina
E' iniziata a Colonia la grande fiera di Photokina, una buona occasione per scoprire i 2 nuovi modelli proposti da Canon e Panasonic nel campo delle HDSLR, la EOS 60D e la Lumix DMC-GH2, in uscita sul mercato tra ottobre e novembre.
La 60D ha un corpo macchina (e un prezzo) intermedio tra quello della 7D e della 550D ed è caratterizzata da uno schermo LCD ruotabile, una novità che risulterà sicuramente gradita a molti videomakers. Il sensore è di tipo APS-C, con fattore di crop di 1,6.
La GH2 utilizza il sistema Micro Quattro Terzi ed è compatibile anche con le nuove lenti 3D di Panasonic. Anch'essa, come la precedente GH1, ha uno schermo orientabile.
La 60D ha un corpo macchina (e un prezzo) intermedio tra quello della 7D e della 550D ed è caratterizzata da uno schermo LCD ruotabile, una novità che risulterà sicuramente gradita a molti videomakers. Il sensore è di tipo APS-C, con fattore di crop di 1,6.
La GH2 utilizza il sistema Micro Quattro Terzi ed è compatibile anche con le nuove lenti 3D di Panasonic. Anch'essa, come la precedente GH1, ha uno schermo orientabile.
venerdì 17 settembre 2010
AG-AF101: sfilata a Bologna
Panasonic Italia e Adcom hanno organizzato una giornata di presentazione della nuova AG-AF101 in cui è stato possibile anche vedere una versione quasi definitiva del camcorder, previsto in uscita per il prossimo dicembre.
Il nuovo modello si pone dichiaratamente come l'antagonista delle fotocamere HDSLR che ci hanno deliziato (e talvolta crucciato) negli ultimi 2 anni. A grandi linee il passo sembrava quasi scontato: metti sensore ed ottiche fotografiche su un corpo da videocamera, magari con connessioni audio e video adeguate, timecode, monitor LCD inclinabile, ed il gioco è fatto. In realtà lo stesso sensore MOS utilizzato è stato ripensato appositamente per le immagini in movimento, cercando di minimizzare i difetti principali riscontrati sulle HDSLR: effetto Moiré (interferenza nelle aree troppo dettagliate) e rolling shutter (linee che diventano oblique nelle panoramiche veloci, ad esempio). L'impiego poi di schede SD, SDHC e SDXC con file system diverso dal FAT32 consente inoltre di superare il limite dei 12 minuti presente sulle HDSLR, dando finalmente la possibilità di registrare diverse ore consecutive, a seconda della capacità della scheda (attualmente 32 e 64 GB, ma in teoria le SDXC possono arrivare ai 2TB). Il codec scelto è l'AVCHD (fino a 24 Mb/s) per motivi di economicità, ma è sempre possibile registrare ad una qualità superiore (magari con campionamento 4:2:2) utilizzando l'uscita HD-SDI. Il frame rate variabile (per ottenere slow motion fluidissimi) è finalmente disponibile anche a definizione piena 1080p (finora le videocamere lo consentivano solo in modalità "hd-ready" 720p).
La presenza di uno stabilizzatore o di uno zoom motorizzato, naturalmente, dipende dall'ottica che si sceglie di utilizzare e non dalla videocamera.
A quanti avrebbero preferito un sensore full frame, Panasonic risponde dicendo che il sistema Micro Quattro Terzi è quello che garantisce la compatibilità con quasi tutti gli obiettivi manuali esistenti (Nikon F, Canon EOS, Leica, ecc...) tramite semplici adattatori meccanici. Resta il problema che il fattore di crop di 2 (un'ottica 50mm è equivalente ad un 100mm sul formato 35mm) può essere penalizzante soprattutto sui grandangoli. La profondità di campo che si ottiene è tutto sommato simile a quella delle Canon con sensore APS-C, come la 7D e la 550D, molto interessante se paragonata alle immagini piatte ottenute con sensori da 1/3", ma ovviamente meno "esagerata" di quella ottenibile con il full frame della 5D MKII.
Insomma, si può sperare che le case concorrenti sfornino qualcosa di ancor meglio nei prossimi mesi, ma resta il fatto che il passo segnato da Panasonic è uno di quelli importanti e la AG-AF101 soddisferà sicuramente le esigenze di molti filmakers, documentaristi in testa (forse la categoria fin qui più penalizzata dai limiti delle HDSLR).
Il nuovo modello si pone dichiaratamente come l'antagonista delle fotocamere HDSLR che ci hanno deliziato (e talvolta crucciato) negli ultimi 2 anni. A grandi linee il passo sembrava quasi scontato: metti sensore ed ottiche fotografiche su un corpo da videocamera, magari con connessioni audio e video adeguate, timecode, monitor LCD inclinabile, ed il gioco è fatto. In realtà lo stesso sensore MOS utilizzato è stato ripensato appositamente per le immagini in movimento, cercando di minimizzare i difetti principali riscontrati sulle HDSLR: effetto Moiré (interferenza nelle aree troppo dettagliate) e rolling shutter (linee che diventano oblique nelle panoramiche veloci, ad esempio). L'impiego poi di schede SD, SDHC e SDXC con file system diverso dal FAT32 consente inoltre di superare il limite dei 12 minuti presente sulle HDSLR, dando finalmente la possibilità di registrare diverse ore consecutive, a seconda della capacità della scheda (attualmente 32 e 64 GB, ma in teoria le SDXC possono arrivare ai 2TB). Il codec scelto è l'AVCHD (fino a 24 Mb/s) per motivi di economicità, ma è sempre possibile registrare ad una qualità superiore (magari con campionamento 4:2:2) utilizzando l'uscita HD-SDI. Il frame rate variabile (per ottenere slow motion fluidissimi) è finalmente disponibile anche a definizione piena 1080p (finora le videocamere lo consentivano solo in modalità "hd-ready" 720p).
La presenza di uno stabilizzatore o di uno zoom motorizzato, naturalmente, dipende dall'ottica che si sceglie di utilizzare e non dalla videocamera.
A quanti avrebbero preferito un sensore full frame, Panasonic risponde dicendo che il sistema Micro Quattro Terzi è quello che garantisce la compatibilità con quasi tutti gli obiettivi manuali esistenti (Nikon F, Canon EOS, Leica, ecc...) tramite semplici adattatori meccanici. Resta il problema che il fattore di crop di 2 (un'ottica 50mm è equivalente ad un 100mm sul formato 35mm) può essere penalizzante soprattutto sui grandangoli. La profondità di campo che si ottiene è tutto sommato simile a quella delle Canon con sensore APS-C, come la 7D e la 550D, molto interessante se paragonata alle immagini piatte ottenute con sensori da 1/3", ma ovviamente meno "esagerata" di quella ottenibile con il full frame della 5D MKII.
Insomma, si può sperare che le case concorrenti sfornino qualcosa di ancor meglio nei prossimi mesi, ma resta il fatto che il passo segnato da Panasonic è uno di quelli importanti e la AG-AF101 soddisferà sicuramente le esigenze di molti filmakers, documentaristi in testa (forse la categoria fin qui più penalizzata dai limiti delle HDSLR).
martedì 14 settembre 2010
Panasonic AG-AF101 all'IBC di Amsterdam
Disponibile negli USA da dicembre 2010 al prezzo di 9.960 dollari, mentre da noi si può preordinare a poco più di 5200 euri ivati (solo corpo macchina).
Caratteristiche tecniche principali:
- sensore CMOS Micro 4:3 Full HD
- attacco per ottiche Lumix G
- supporto di registrazione: SDHC e SDXC
- ingressi Audio: 2 XLR con Phantom Power
- uscite video: HD-SDI, HDMI (Type A) e Video Composito
- codec: MPEG4 AVC/H264 AVCHD
- formati: 1080i, 1080P e 720P
- frame rate variabile a 1080P
- funzione di pre-recording
- 3 filtri ND incorporati
Caratteristiche tecniche principali:
- sensore CMOS Micro 4:3 Full HD
- attacco per ottiche Lumix G
- supporto di registrazione: SDHC e SDXC
- ingressi Audio: 2 XLR con Phantom Power
- uscite video: HD-SDI, HDMI (Type A) e Video Composito
- codec: MPEG4 AVC/H264 AVCHD
- formati: 1080i, 1080P e 720P
- frame rate variabile a 1080P
- funzione di pre-recording
- 3 filtri ND incorporati
Panasonic AG-AF100 / AF101 from UrbanFox.TV on Vimeo.
venerdì 27 agosto 2010
Tarda Estate
Il 4 settembre, ore 17:30, verrà proiettato alla 67ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia il film "Tarda Estate" di Marco De Angelis e Antonio Di Trapani. Il lungometraggio, costato poche migliaia di euro, è stato girato interamente con la Sony Xdcam Ex1, con ottimi risultati a giudicare dal trailer. Sono curioso di vederlo su grande schermo e magari di incontrare Marco e Antonio per farmi raccontare i dettagli di questa avventura.

Aggiornamento del 10/09/2010: ecco il video della conferenza stampa di presentazione del film a Venezia:

Aggiornamento del 10/09/2010: ecco il video della conferenza stampa di presentazione del film a Venezia:
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