lunedì 18 febbraio 2008

AVCHD diventa Pro? (2)

Il sempre attento Enrico mi ha segnalato la AG-HMC150, videocamera Panasonic in uscita nei prossimi mesi, che andrà ad affiancare la AG-HMC70 tra i prodotti "prosumer" della casa giapponese che utilizzeranno il formato AVCHD.

AG-HMC150

Si tratta in questo caso di un'evoluzione di un camcorder di successo come la AG-HVX200, da cui eredita estetica e dimensioni: ne ripeterà il gradimento tra i videomakers? Le premesse ci sono, in fondo le uniche vere obiezioni che vengono mosse alla HVX200 sono il costo e la capacità delle schede P2 utilizzate, entrambi i problemi dovrebbero essere superati nel nuovo modello grazie alla scelta di un formato efficiente come l'AVCHD e di schede più diffuse come le SD. Si tratta piuttosto di verificare se il livello qualitativo delle immagini resterà all'altezza delle aspettative: impiegare in un camcorder professionale "economico" lo stesso codec DVCPRO HD utilizzato in modelli ben più costosi significa avere un flusso video meno compresso ed un campionamento cromatico 4.2:2, caratteristiche che hanno fatto la fortuna della HVX200 nelle produzioni che necessitano di chroma key ed effetti elaborati. Non credo di conseguenza che la AG-HMC150 possa mandare in pensione la sua sorella maggiore, andrà piuttosto ad affiancarla: se per spot e videoclip forse resterà preferibile la HVX200, per news e documentari certo la maggiore efficienza del codec e la più facile reperibilità delle memorie saranno a vantaggio del nuovo modello. Ecco rapidamente le altre caratteristiche annunciate della AG-HMC150: 3 sensori CCD da 1/3", ottica Leica, uscite HDMI e component, formati 1080/60i, 1080/50i, 1080/30p, 1080/25p, 1080/24p nativo; 720/60p, 720/50p, 720/30p, 720/25p, 720/24p nativo.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Il bit-rate condiziona la qualità video ma pure lo grandezza dei file (clip video)?
Nella hvx200 il rate della registrazione DVCPROHD su P2 è 100Mb/s, nell'HDV è 25, nell'AVCHD 13. Cosa condiziona queste differenze? Un AVCHD non può arrivare a 100Mb/s?
Infine, l'HMC150 ha risoluzione 1920/1080 o 1440/1080?

Marco ha detto...

Il bit-rate condiziona direttamente la grandezza del file (in pratica ti dice quanto "occupa" ogni secondo di video) e, a seconda della efficienza della codifica utilizzata, anche la qualità video. Il DVCPRO HD utilizza una codifica intraframe che considera ogni frame singolarmente, inoltre ha un campionamento colore 4:2:2, quindi ha bisogno di un bit rate più elevato (100 Mb/s); l'HDV e l'AVCHD utilizzano invece codifiche di tipo interframe: considerano blocchi di frames - detti GOP - in modo da codificare le differenze tra un frame e l'altro invece che i frames interi, in questo modo ci si può accontentare di un bit rate inferiore. Per saperne qualcosa di più cerca informazioni sulla codifica MPEG. Sintetizzando e forse banalizzando: HDV utilizza un formato di compressione più vecchio di quello utilizzato da AVCHD, per cui quest'ultimo è più efficiente ed ha un bit rate più basso. Un formato di compressione più efficiente reca vantaggi dal punto di vista dell'autonomia di registrazione, ma è più problematico da trattare in fase di editing e, soprattutto, di effettistica, compositing e color correction.
Non so dirti con esattezza la risoluzione effettiva della HMC150, spero sia 1920x1080, ma non sono in grado di garantirtelo. Ciao!

Anonimo ha detto...

ma è sicuro che la risoluzione della HMC150 sia 1920x1080???

Anonimo ha detto...

Ho confrontato la SD5 Panasonic con la HMC151E (gemella europea della HMC150). Nei panorami in piena luce non sono riuscito a trovare la superiorità di quest'ultima (la HMC151) rispetto alla piccolina (SD5) in termini di risoluzione. Qualcuno sa il perchè??? Sembra la storia di Davide e Golia ...

Anonimo ha detto...

La hmc151E è una bella macchina che non imbroglia. Bisogna solo conoscerla bene. Nelle mezze luci degli interni fa paura. Negli esterni va calibrata attentamente ma non delude, lo zoom è spostato verso il grandangolo, come vuole la fotografia classica che ritiene giustamente più frequenti le esigenze di un angolo ampio piuttosto che l'uso di un cannocchiale da associare al treppiede. Alla prova delle misurazioni la risoluzione è quella dichiaratasenza trucchi.