Sony lancia nuovi modelli della sua gamma HDV, proponendo un ottimo mix tra innovazione e sicurezza, almeno sulla carta. Fino a questo momento il mercato imponeva una scelta drastica: abbandonare il "vecchio" nastro a favore delle più innovative schede di memoria (P2, SxS, ecc.), eliminando i tempi morti dovuti all'acquisizione, ma con limitazioni per quanto riguarda il backup e lo storage del girato, oppure continuare a puntare sul nastro stesso, economico, facilmente reperibile e trasportabile. Per registrare su cassetta e contemporaneamente eliminare il tempo di acquisizione si poteva ricorrere alla registrazione su hard disk, divenuti sempre più affidabili e leggeri nel tempo, ma comunque ingombranti rispetto alle dimensioni ridotte dei camcorder HDV. La nuova gamma di Sony invece permette di registrare nei formati HDV/DVcam/DV sia su nastro sia su schede Compact Flash, tramite un'unità di registrazione molto compatta che si aggancia sul retro della videocamera. Una scheda da 8 GB può contenere 36 minuti di video in formato HDV, si possono utilizzare schede Compact Flash di varie marche, purchè abbiano una velocità minima di 133x.

Due i modelli proposti: la
HVR-Z7E e la spallare
HVR-S270E. La HVR-SZ7E assomiglia alla recente PMW-EX1, ma adotta sensori CMOS da 1/3" invece che da 1/2", offrendo in compenso un'ottica intercambiabile. Entrambi i camcorder possono registrare video HDV a 1080p. Dovrebbero essere disponibili dall'inizio del 2008.