martedì 27 novembre 2007

Sony lancia l'HDV su Compact Flash

Sony lancia nuovi modelli della sua gamma HDV, proponendo un ottimo mix tra innovazione e sicurezza, almeno sulla carta. Fino a questo momento il mercato imponeva una scelta drastica: abbandonare il "vecchio" nastro a favore delle più innovative schede di memoria (P2, SxS, ecc.), eliminando i tempi morti dovuti all'acquisizione, ma con limitazioni per quanto riguarda il backup e lo storage del girato, oppure continuare a puntare sul nastro stesso, economico, facilmente reperibile e trasportabile. Per registrare su cassetta e contemporaneamente eliminare il tempo di acquisizione si poteva ricorrere alla registrazione su hard disk, divenuti sempre più affidabili e leggeri nel tempo, ma comunque ingombranti rispetto alle dimensioni ridotte dei camcorder HDV. La nuova gamma di Sony invece permette di registrare nei formati HDV/DVcam/DV sia su nastro sia su schede Compact Flash, tramite un'unità di registrazione molto compatta che si aggancia sul retro della videocamera. Una scheda da 8 GB può contenere 36 minuti di video in formato HDV, si possono utilizzare schede Compact Flash di varie marche, purchè abbiano una velocità minima di 133x.


Due i modelli proposti: la HVR-Z7E e la spallare HVR-S270E. La HVR-SZ7E assomiglia alla recente PMW-EX1, ma adotta sensori CMOS da 1/3" invece che da 1/2", offrendo in compenso un'ottica intercambiabile. Entrambi i camcorder possono registrare video HDV a 1080p. Dovrebbero essere disponibili dall'inizio del 2008.

1 commento:

Anonimo ha detto...

L'unità può lavorare in sostituzione del nastro o solo in sincrono, come i già esistenti hard disk recorder??

Ti chiedo un parere tecnico, Marco: qual'è il limite tecnico impedente la gestione dei video HD con hard disk, sulla falsa riga del AVCHD per capirci?
Posso comprendere che su memorie esterne non vi sia sufficiente spazio, ma se si utilizzassero hard disk piccoli e capienti (vedi dotazioni ed architetture notebook)??