martedì 25 ottobre 2005

Ritorno al CMOS

I sensori CMOS (Complementary Metal-Oxide Semiconductor), impiegati generalmente in microcamere per scopi medicali o di videosorveglianza, rappresentano un elemento di sicuro interesse nello sviluppo tecnologico attuale in campo cinematografico. Quest'estate Sony ha lanciato due handycam basate su questa tecnologia, con il vantaggio, tra l'altro, di una riduzione dei consumi. Anche la storica Arri ha preferito il CMOS al CCD (Charge Coupled Device) per la sua cinepresa digitale Arriflex D-20, con un sensore da ben 6 Megapixels delle stesse dimensioni della pellicola 35mm. Sono due casi agli estremi opposti del mercato, che fanno pensare ad una possibile rapida diffusione di questa tecnologia.

CMOS

A differenza del CCD, il CMOS consente di indirizzare singolarmente ogni pixel e gode quindi di una maggiore flessibilità per quanto riguarda il frame rate ed il formato dell'immagine.

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