martedì 20 settembre 2005

"Imprevisti" su Cortoweb.it

Da ieri Imprevisti fa parte del ricco archivio di cortometraggi visibili in streaming su Cortoweb. Questo è uno degli ultimi passi della fase di distribuzione di quest'opera, adesso è giunto il momento di dedicarsi pienamente ai nuovi progetti che si profilano all'orizzonte.

domenica 18 settembre 2005

HDV: profondità di campo

Tutti i camcorders HDV usciti sul mercato "prosumer" negli ultimi mesi utilizzano sensori CCD da 1/3 di pollice, con una densità particolarmente elevata adatta a garantire l'alta definizione delle immagini catturate. Le dimensioni ridotte dei CCD unite all'alta densità di pixels fanno sì che le immagini abbiano grande profondità di campo e questo può essere un problema. Non si tratta tanto di dover imitare a tutti i costi la pellicola, quanto di un problema espressivo di grande rilevanza: poter decidere cosa mettere a fuoco e cosa lasciare decisamente sfuocato aiuta il filmaker a guidare lo sguardo dello spettatore senza che questi sia distratto da elementi marginali dell'inquadratura. Vista la vocazione cinematografica delle videocamere in questione, come risolvere il problema? Il mercato propone diversi adattatori che consentono di montare ottiche fotografiche e cinematografiche sui camcorders digitali: il più noto è il Mini35.

Mini35 su JVC HD100

Il fatto interessante è che i filmakers indipendenti più agguerriti, difronte ai prezzi non proprio economici dei suddetti adattatori, non si sono arresi, ma si sono dati da fare per studiare soluzioni low budget alternative. Su web si trovano diverse immagini di Mini35 fatti in casa, ma in particolare mi ha incuriosito il progetto nato poche settimane fa' sul forum di Videomakers.net: intorno all'idea e alla ingegnosità di un videomaker, altri utenti del forum si sono messi di impegno per perfezionare il progetto comune di un adattatore per ottiche 35mm. E' un caso positivo (e non scontato) di utilizzo della Rete per condividere conoscenze e mezzi ed è molto interessante per capire il funzionamento e le problematiche di questi apparecchi. Il link diretto alla discussione è questo. Altri esperimenti intriganti sono quelli di Eidomedia.Buona lettura!

HolyZoo35 adapter

sabato 17 settembre 2005

Canon HDV: ecco il nome

La nuova videocamera Canon si chiamerà XL H1. Su DVinfo il prezzo previsto è leggermente inferiore a quello annunciato nei giorni scorsi, 9000 $. Ribadita la scelta della scansione a 1080i. Su web stanno circolando diverse notizie, non sempre corrette: consiglio di far riferimento direttamente al sito Canon USA, dove vengono elencate le caratteristiche del nuovo modello (in pieno stile americano, non manca ovviamente una colonna sonora da colossal di fantascienza che accompagna la nostra visita al sito). La data di uscita confermata è Dicembre 2005.

La Canon XL H1 presentata al Resfest di Roma

giovedì 15 settembre 2005

HDV: la prima volta di Canon

Nello stesso mese in cui i videomakers attendono l'uscita dell'ultimo gioiello tecnologico di Panasonic (AG-HVX200), Canon annuncia l'uscita del suo primo camcorder HDV. L'evento era atteso da tempo, dato che l'ultima videocamera Canon di fascia prosumer, la XL2, aveva come target proprio quella categoria di applicazioni a cui si rivolge il formato HDV: documentari, cortometraggi, videoclip, lungometraggi low budget... tutto quello che, insomma, è stato fin qui il regno della pellicola 16mm.

Canon HDV

Dalle prime foto pubblicate del prototipo, la parentela con la XL2 e con la precedente e gloriosa XL1 è evidente. Due sono gli elementi che fanno e faranno discutere sui forum: il prezzo innanzitutto, decisamente elevato (si parla di 10.000-12.000 $), e la preferenza accordata alla scansione interlacciata (1080i) a discapito del progressivo atteso dai filmakers.

Partiamo dal prezzo: le dirette concorrenti marcate Sony e JVC si aggirano sui 5000-6000 euro, mentre la Panasonic AG-HVX200 dovrebbe costare sui 12.000 euro (fonte: Tuttodigitale di Ottobre); il prezzo elevato di quest'ultima, però, è parzialmente giustificato dall'utilizzo delle schede di memoria P2 (e del formato DVCPRO HD, molto meno compresso dell'HDV), al momento molto costose, ma destinate a calare rapidamente di prezzo. Attendiamo di conoscere le features del nuovo camcorder, visto che il solo utilizzo di ottiche intercambiabili (caratteristica offerta anche dalla GY-HD100 di JVC) non sembra sufficiente a giustificare le cifre che abbiamo trovato sul web.

Il tipo di scansione, infine: è lotta aperta tra sostenitori dell'interlacciato (Canon e Sony) e difensori del progressivo (JVC e Panasonic). Non si tratta tanto di stabilire quale sia il formato migliore in assoluto, quanto quello più adatto alle diverse applicazioni: il 1080i è sicuramente preferibile per riprese televisive di eventi sportivi, laddove una scansione progressiva dell'immagine darebbe un effetto stroboscopico nel caso di movimenti troppo rapidi; il 720p (o, meglio ancora, il 1080p, finora presente solo sui modelli destinati al mercato USA) è invece il prediletto dagli autori di corti e videoclip, in quanto offre risultati più simili alla pellicola (e risolve molti problemi di zigzag sulle linee rette oblique).
Naturalmente è possibile interpolare le immagini e passare da un video interlacciato ad uno progressivo e viceversa, ma si tratta comunque di un'elaborazione dai risultati non sempre ottimali, a seconda dei processi utilizzati.