lunedì 20 marzo 2006

Visti sul web

Un breve post per segnalare due siti di sicuro interesse per chi si occupa di cinema digitale low budget (o di "light digital", rubando la definizione ad un convegno di qualche mese fa): il white paper dell'HDV secondo Sony ed un sito partenopeo che propone test e soluzioni su HDV ed adattatori 35mm.

In particolare trovate alcuni video realizzati con la Sony FX1, prove sul Letus35 e la proposta tutta italiana del WDR35, un adattatore sullo stile del più noto Micro35.

Aggiornamento del 25-3-06: sono stato al Photo & Digital Expo di Roma ed ho provato la Sony HVR-Z1, nonché la JVC GY-HD100 con montato il Mini35 e le ottiche cinematografiche. La Z1 ha superato le mie aspettative per quanto riguarda la gestione del fuoco manuale: è sempre una ghiera assistita elettronicamente, ma risponde molto meglio rispetto alla "vecchia" Sony 150; il viewfinder LCD, almeno in condizioni di luce normali, consente di lavorare abbastanza bene. Il Mini35 è una vera rivoluzione, trasforma una videocamera da 5000 euro in una macchina da cinema... ma trasforma anche il prezzo di conseguenza; una piccola ghiera permette di regolare la velocità di rotazione del ground glass e, di conseguenza, la quantità di grana presente (ma a dire il vero anche a velocità minime non si vedono grandi difetti). La HD100 è una bella videocamera, supera le concorrenti per l'ottica ed ha un viewfinder LCD di qualità simile a quello della Z1, ma con maggiori possibilità di regolazione (peaking, focus assist, ecc...); sembra purtroppo che consumi parecchio, per cui è difficile vederla in giro con le batterie JVC di serie, ma è quasi sempre accompagnata da batterie professionali (sicuramente più performanti, ma anche più costose ed ingombranti).

mercoledì 15 marzo 2006

Il Cinema ed il Mostro

"Vuoto di Cinema: il futuro del cinema, il cinema del futuro", questo il titolo del convegno tenutosi oggi alla Casa del Cinema di Roma ed organizzato da RING (Forum Registi Indipendenti). Si è discusso del rapporto tra stato ed industria cinematografica, di legge antitrust, di internet, di mercato e di formazione.

Il Mostro - vignetta realizzata con www.stripgenerator.com

Tra i mille piccoli impegni che affollano queste mie giornate di fine inverno, sono riuscito ad intrufolarmi in sala per qualche decina di minuti, proprio mentre i relatori stavano discutendo di sinergie tra media e cinema.
A Marco Mele ("Il Sole 24 Ore") che aveva messo in luce i problemi posti dal web per quel che riguarda il diritto d'autore, ha risposto Carlo Infante; senza pretesa di completezza, trascrivo alcuni sintetici appunti dell'intervento di quest'ultimo.
"La Rete è un mostro, ma a me piacciono i mostri. Ogni tanto nella storia accadono cose che danno delle scosse. Il problema della Rete è la risposta alla distribuzione: non si tratta di portare dei contenuti nei nuovi contenitori; la cosa straordinaria è che la Rete è fatta di rapporti, non di contenitori. Un esempio è dato dalla CurrentTV: è una piattaforma partecipativa, in cui gli autori sono gli utenti stessi. Il punto non è inventare nuovi linguaggi, è ricombinarli tra loro. Non è il caso di scandalizzarsi, bisogna essere in grado di negoziare la propria creatività ed intelligenza."

RING FORUM

lunedì 6 marzo 2006

"Cancellami", by Monica

Si è concluso un week end davvero intenso: dopo il cortometraggio della Reset, domenica ho girato insieme a Luca Dibisceglia il videoclip della canzone "Cancellami" di Monica.

Monica

In un'unica location, il pub Red Lion di Ostia, abbiamo ambientato una situazione di conflitto tra due ex-fidanzati. Per le riprese abbiamo utilizzato la GY-DV500E della JVC, montata su un pratico e leggero crane della Glidecam.

JVC GY-DV500E montata su crane Glidecam

Ecco il video:






sabato 4 marzo 2006

"Fede e Fido": tra realtà ed immaginazione

Sotto un bel chiaro di luna (artificiale) sono terminate stasera le riprese di "Fede e Fido", un cortometraggio di Max Nardari, scritto da Alba Calicchio e prodotto da Reset Media, a cui ho lavorato come direttore della fotografia insieme a Cristina Di Paolo Antonio.

Max Nardari e Marco Gandolfo - foto di Cristina Di Paolo Antonio


Il corto affronta in chiave ironica il tema della difficile corrispondenza tra realtà e immaginazione. Per raccontare questa storia, interpretata da Solena Nocentini e Antonio Di Matteo (con Silvia Tortarolo e
Gabriele Moriconi), ci siamo affidati alla Panasonic AG-DVX100, che ha dato ottime risposte. Oltre che per la buona qualità delle immagini, questa videocamera mi ha colpito dal punto di vista operativo, in quanto i comandi sono posizionati in maniera davvero ottimale, sullo stile delle videocamere di fascia professionale più alta.

Marco Gandolfo e Solena Nocentini - foto di Cristina Di Paolo Antonio

Inizia adesso la fase di postproduzione, che comprenderà l'integrazione di alcuni elementi realizzati in computer grafica.