martedì 25 gennaio 2011

HDSLR&Sundance: per qualche dollaro in più

Notiziona di oggi: "Il film indipendente Like Crazy è stato venduto alla Paramount per 4 milioni di dollari dopo la proiezione al Sundance Film Festival 2011. (...) La produzione ha utilizzato una Canon EOS 7D modificata per poter utilizzare ottiche con attacco PL Arri/Zeiss."

E pensare che solo una settimana fa' c'è stato chi mi ha detto: "ma come?!? Usi una reflex invece che girare in pellicola? Il cinema non si gira così..."

Qui trovate il comunicato stampa integrale diffuso dalla Hollywood-DI, l'azienda che ha curato la post-produzione del film.



Aggiornamento del 31-01-2011: ieri sono stati consegnati i riconoscimenti dell'edizione 2011 del Sundance e il gran premio della giuria (categoria film drammatici USA) è andato proprio a "Like Crazy". Tra i documentari, invece, spazio a "Hell and Back Again” di Danfung Dennis, girato in Afghanistan con una Canon 5D MarkII e vincitore del World Cinema Grand Jury Prize.

1 commento:

enrico ha detto...

Nei tuoi recenti post, la dimostrazione che non esiste più un solo strumento per fare cinema (e dintorni). Molte sono ormai le soluzioni che offrono qualità, senza stupirci che fra questi possa esservi un iPhone o una reflex.
Per contro la diffusione di tante (troppe) vie, disorienta e non agevola quell'omologazione di codec, standard, risoluzione ecc affare sempre complicata nel mondo video. In tal senso anche i costi. La soluzione reflex ad esempio sembra la migliore in termini prestazione/costi, ma così come per le recente large sensor HD camcorder - ci sono nuovi costi da gestire: parco ottiche, stativi dedicati, microfoni, EVF. In termini prestazionali poi, si amplia il sensore ma non la risoluzione e il bello lo si mortifica con un brutto avchd (basso bit rate, muscoloso codec).
Sembra che il video si orienti verso quel che RED aveva previsto da anni; macchine modulari componibili. Soluzioni sempre più individuali, differenti da un costruttore a un altro, ma a quale prezzo?