Domenica 27 Novembre , ore 21.30, presso la
Casa del Cinema di Roma, verrà proiettato il documentario "
The Big Question" di
Francesco Cabras e
Alberto Molinari. Io ho già avuto modo di vederlo in occasione del
Torino Film Festival dello scorso anno e mi ha colpito molto, anche per l’approccio con cui è nato. Girato sul set di "
The Passion" di
Mel Gibson, dove Cabras interpretava il ladrone Gesmas, "il documentario si basa su un’idea molto semplice e nello stesso tempo abbastanza complessa: porre delle domande estremamente dirette a un campione numeroso di persone circa il proprio intimo rapporto con Dio, la spiritualità e la fede. Uno degli interrogativi è: “Chi è Dio per te”. Una domanda, banale e al contempo difficilissima, che supporrebbe forse non solo una risposta lunga ore ma probabilmente lunga una vita. L’idea e l’esperimento è quello di fotografare delle risposte immediate e più possibile prive di sovrastrutture. Utilizzare il limite apparente di un’intervista non annunciata per raggiungere brevi attimi di verità e onestà." Davanti alla telecamera della
Ganga film passano veramente tutti, da Gibson alla Bellucci all’ultima comparsa; la “big question” posta spiazza alcuni, riceve risposte a volte precise a volte confuse, c’è anche chi ti commuove intonando un canto religioso-popolare. Sicuramente tocca tutti.
E' la seconda volta che Cabras e Molinari, lasciandosi provocare dalle circostanze in cui vengono a trovarsi e dimostrando grande intraprendenza, realizzano un documentario sul set di un film. La prima occasione si presentò quando Cabras fu chiamato ad interpretare un soldato italiano ne “Il mandolino del capitano Corelli” (con Nicolas Cage, Penelope Cruz e John Hurt): “Una volta sul set non ci vuole molto per capire che stava avvenendo qualcosa di molto interessante: la flemma e l'establishment anglosassone stavano sottilmente cedendo sotto l'energia di tredici giovani attori tricolori, per lo più alle prime armi. (…) Se in prima istanza l'idea era stata quella di un documentario storico che esplorasse le testimonianze greche della strage di Cefalonia, insieme alla finzione contemporanea che ne rappresentava la tragedia, subito dopo la mia attenzione si era concentrata su ciò che stava accadendo davanti ai miei occhi” (F. Cabras). E ne nacque “Italian Soldiers”.
Entrambi i documentari sono stati girati in MiniDV. Non ho avuto modo di vedere “Italian Soldiers”, ma la fotografia di “The Big Question” mi ha entusiasmato, sicuramente un esempio molto positivo di utilizzo del DV e dei mezzi che la tecnologia ci mette oggi a disposizione.
Aspettiamo nuove produzioni!
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